L'articolo presenta, basandosi specialmente sul trattato Le Lumière (1657), la teoria della luce di Marin Cureau de La Chambre. Il saggio mette in eviden- za l'intento anticartesiano e antimeccanicista del lavoro di Cureau, presentando la tesi di una natura essenzialistica della luce, soffermandosi sulla sua derivazione francescana, platonica, ficiniana e sull'utilizzo del concetto di extension formelle. In seconda battuta sono presentate la teoria dei colori di Cureau e quelle dell'irradiamento. Infine si approfondisce la spiegazione qualitativa dei fenomeni di rifrazione e riflessione, ricostruendo il ruolo svolto da Cureau nella genesi del "principio del minor tempo" di Fermat.
L'estensione essenziale. La teoria della luce di Marin Cureau de La Chambre
GUIDI Simone
2016
Abstract
L'articolo presenta, basandosi specialmente sul trattato Le Lumière (1657), la teoria della luce di Marin Cureau de La Chambre. Il saggio mette in eviden- za l'intento anticartesiano e antimeccanicista del lavoro di Cureau, presentando la tesi di una natura essenzialistica della luce, soffermandosi sulla sua derivazione francescana, platonica, ficiniana e sull'utilizzo del concetto di extension formelle. In seconda battuta sono presentate la teoria dei colori di Cureau e quelle dell'irradiamento. Infine si approfondisce la spiegazione qualitativa dei fenomeni di rifrazione e riflessione, ricostruendo il ruolo svolto da Cureau nella genesi del "principio del minor tempo" di Fermat.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.