Lungo la costa ionica, su di un promontorio fra due approdi e a circa km. 12 SE di Taranto vi è l'antico insediamento di Satyrion, uno dei luoghi più significativi del Mediterraneo. Posto in una posizione geomorfologicamente privilegiata, fra due insenature riparate dai venti e favorito dalla presenza di ricche sorgenti, il sito fu abitato a partire dal Neolitico sino all'Alto Medioevo. Già il toponimo pone un'ampia riflessione sulle sue fasi cronologiche sul rapporto diacronico con Taranto. La presenza di strutture antiche nell'area è nota sin dal 1700, ma scavi sistematici si avranno solo a partire dalla metà del XX secolo. Nel 1959 F.G. Lo Porto individuò un'area sacra dedicata alla ninfa Satyria. Il primo periodo di frequentazione del sito risale alla seconda metà del VII sec. a.C. e utilizzato sino ai primi anni del II sec. a.C. Sul rilievo prospiciente la baia di Porto Perone, fu individuato l'abitato protostorico e gli scavi hanno permesso di studiare le varie tipologie di capanne individuate e riferibili a diverse fasi, a partire dal Bronzo Medio. Dall'età arcaica sino all'età ellenistica, la parte alta della collina viene adibita ad area sacra. dedicata ad Atena. Intorno al II sec. a.C. resti di una struttura sulla parte prospiciente il mare, dovevano essere funzionali all'approdo. Al di sopra di essi in età augustea il pianoro viene occupato da una grande villa in uso sino al V sec. d.C. L'importanza di questo sito viene sottolineata dall'istituzione del Parco Archeologico di Saturo che, però, per troppo tempo non ha prodotto la tutela e la valorizzazione necessarie allo sviluppo dell'area.
Alongside the Ionian Coast, on a promontory between two harbours and about to 12 Km SE from Taranto there is the ancient settlement of Satyrion, one of the most significant places in the Mediterranean. Situated in a privileged geomorphological position, between two creeks protected by the wind and favoured by rich water springs, the site has been inhabited since Neolitic to high Middle Age. The place-name sets already a huge reflection on its chronological phases and on the diacronic relationship with Taranto. Presence of ancient structures in the area was well known since 1700, but there will be sistematic excavations just since the half of the XX century. In 1959 F.G. Lo Porto found a holy area dedicated to the nymph Satyria. The settlement first period of the site dates back to the second half of the VII century b.C. and used to the first years of the II century b.C. On the relief in front of Porto Perone bay, since the first years of the 1900 was found the protohistoric site and the excavations permitted to study the several types of huts referred to different phases, since the middle Bronze Age. From the arcaic age to the Hellenistic age, the higher part of the hill was used as holy area, perhaps dedicated to Athena. About the II century b.C., remains of a structure in front of the sea should be useful for the harbour. Above them, during the years of Augustus, the plateau was occupied by a big villa used up to the V century b.C. The importance of this site is underlined by the establishment of the Parco Archeologico di Saturo which, for a long time, did not give the necessary protection and valorization useful for the development of the area.
L'insediamento di Satyrion - Saturo (Leporano - TA): dal mito alla storia, dall'abbandono al recupero
2016
Abstract
Lungo la costa ionica, su di un promontorio fra due approdi e a circa km. 12 SE di Taranto vi è l'antico insediamento di Satyrion, uno dei luoghi più significativi del Mediterraneo. Posto in una posizione geomorfologicamente privilegiata, fra due insenature riparate dai venti e favorito dalla presenza di ricche sorgenti, il sito fu abitato a partire dal Neolitico sino all'Alto Medioevo. Già il toponimo pone un'ampia riflessione sulle sue fasi cronologiche sul rapporto diacronico con Taranto. La presenza di strutture antiche nell'area è nota sin dal 1700, ma scavi sistematici si avranno solo a partire dalla metà del XX secolo. Nel 1959 F.G. Lo Porto individuò un'area sacra dedicata alla ninfa Satyria. Il primo periodo di frequentazione del sito risale alla seconda metà del VII sec. a.C. e utilizzato sino ai primi anni del II sec. a.C. Sul rilievo prospiciente la baia di Porto Perone, fu individuato l'abitato protostorico e gli scavi hanno permesso di studiare le varie tipologie di capanne individuate e riferibili a diverse fasi, a partire dal Bronzo Medio. Dall'età arcaica sino all'età ellenistica, la parte alta della collina viene adibita ad area sacra. dedicata ad Atena. Intorno al II sec. a.C. resti di una struttura sulla parte prospiciente il mare, dovevano essere funzionali all'approdo. Al di sopra di essi in età augustea il pianoro viene occupato da una grande villa in uso sino al V sec. d.C. L'importanza di questo sito viene sottolineata dall'istituzione del Parco Archeologico di Saturo che, però, per troppo tempo non ha prodotto la tutela e la valorizzazione necessarie allo sviluppo dell'area.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


