Limes. Fortificazioni romane in Giordania

Considerazioni conclusive. Lo scopo del libro è descrivere lo stato attuale di alcuni dati significativi relativi alla presenza dell'Impero Romano nelle regioni della Transgiordania, presentando una sintesi, essenzialmente fotografica, dei vari tipi di fortificazioni e del loro contesto territoriale e ambientale. L'idea di questo libro era il risultato della missione di settembre 2019 in Giordania, realizzata per fornire un contesto alle fotografie che sono state scattate durante le precedenti missioni e che ci avevano affascinato, avvicinandoci a una cultura e una gestione del territorio di duemila anni fa. Nell'antica Roma, il termine limes indicava il percorso tra due campi; poi, in età imperiale, il termine assunse il significato di linea di attacco per la penetrazione in area nemica; solo successivamente, quando la spinta alla conquista si è attenuata, ha assunto il significato di confine difensivo. Era il limite fisico dell'Impero e coincideva con il mondo allora conosciuto: all'interno dei limes prosperava la civiltà romana, oltre i limes c'era il mondo barbaro. Il Limes Arabicus (parte dei Limes Orientali dell'Impero) non era una chiara linea di confine, ma un articolato e complesso sistema di penetrazione/difesa, distribuito lungo un'ampia fascia di territorio, in modo da garantire la sicurezza delle ricche città allineate lungo la fertile cintura della Valle del Giordano Orientale Il Limes ha saputo tutelare le attività sulle numerose e strategiche rotte carovaniere lungo le quali passavano ingenti quantità di merci di pregio provenienti dalla Cina, dall'India e dall'Arabia.