Lo studio della cultura materiale ellenistica e romana di Siracusa intrapreso dall'IBAM-CNR ha permesso di affrontare e risolvere molte questioni rimaste insolute per più di sessanta anni. La ricerca ha affrontato l'analisi del complesso di materiali relativo all'area artigianale individuata nelle catacombe di Santa Lucia negli anni 50 del XX secolo. I materiali provengono in gran parte dalle discariche delle fornaci e includono sia scarti che ceramiche finite, queste ultime forse relative a zone residenziali circostanti il complesso. Le ricerche condotte dal team IBAM-CNR sono state mirate alla definizione della cronologia dell'attività produttiva, all'acquisizione di nuova documentazione sui materiali, alla ricostruzione dei processi produttivi e alla contestualizzazione dei materiali. Lo studio ha permesso la ridefinizione del periodo di attività delle fornaci che può ora essere collocata più precisamente tra il II secolo a.C. e il I secolo d.C., sulla base di una rinnovata interpretazione dei dati. La ricerca sugli scarti ha fornito dati importanti sulla produzione ceramica a Siracusa durante i periodi ellenistico e romano, in particolare sulla ceramica a vernice nera e rossa e sulla ceramica a pareti sottili. La definizione degli impasti e delle tipologie prodotte a Siracusa amplia notevolmente la nostra conoscenza delle forme circolanti nella città che consentono di collocare queste produzioni nel quadro della produzione ceramica mediterranea. Particolare attenzione è stata dedicata alla transizione dalle produzioni a vernice nera a quelle a vernice rossa. Un nuovo gruppo di materiali, infatti, rivela che Siracusa era probabilmente uno dei centri di sperimentazione di nuove tecniche che portano allo sviluppo della produzione ceramica in età ellenistica e romana.

Archeologia della produzione ceramica nella Sicilia ellenistica e romana. Primi dati dal quartiere artigianale di Siracusa

2015

Abstract

Lo studio della cultura materiale ellenistica e romana di Siracusa intrapreso dall'IBAM-CNR ha permesso di affrontare e risolvere molte questioni rimaste insolute per più di sessanta anni. La ricerca ha affrontato l'analisi del complesso di materiali relativo all'area artigianale individuata nelle catacombe di Santa Lucia negli anni 50 del XX secolo. I materiali provengono in gran parte dalle discariche delle fornaci e includono sia scarti che ceramiche finite, queste ultime forse relative a zone residenziali circostanti il complesso. Le ricerche condotte dal team IBAM-CNR sono state mirate alla definizione della cronologia dell'attività produttiva, all'acquisizione di nuova documentazione sui materiali, alla ricostruzione dei processi produttivi e alla contestualizzazione dei materiali. Lo studio ha permesso la ridefinizione del periodo di attività delle fornaci che può ora essere collocata più precisamente tra il II secolo a.C. e il I secolo d.C., sulla base di una rinnovata interpretazione dei dati. La ricerca sugli scarti ha fornito dati importanti sulla produzione ceramica a Siracusa durante i periodi ellenistico e romano, in particolare sulla ceramica a vernice nera e rossa e sulla ceramica a pareti sottili. La definizione degli impasti e delle tipologie prodotte a Siracusa amplia notevolmente la nostra conoscenza delle forme circolanti nella città che consentono di collocare queste produzioni nel quadro della produzione ceramica mediterranea. Particolare attenzione è stata dedicata alla transizione dalle produzioni a vernice nera a quelle a vernice rossa. Un nuovo gruppo di materiali, infatti, rivela che Siracusa era probabilmente uno dei centri di sperimentazione di nuove tecniche che portano allo sviluppo della produzione ceramica in età ellenistica e romana.
2015
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
Syracuse
roman archaeology
roman pottery
roman sicily
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/382280
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