Da circa quarant'anni gli studi e le ricerche sulla produzione e circolazione delle ceramiche di età repubblicana e della prima età imperiale a Siracusa sono stati trascurati a favore di altri periodi e altre problematiche. Si tratta di un vuoto che ha profondamente segnato la conoscenza della cultura materiale siciliana di età ellenistica e romana, nell'ambito della quale le produzioni siracusane rappresentavano un tassello fondamentale. Il lavoro di ricerca condotto nell'ambito del Roman Sicily Project ha affrontato il tema attraverso lo studio di diversi gruppi di materiali rinvenuti a Siracusa messi a disposizione da diversi enti (Soprintendenza, Pontificia Commissione, ecc.). L'indagine sulle ceramiche comuni è stata concentrata sulla produzione tipo "San Giuliano" una classe prodotta certamente a Siracusa, di cui si possiedono scarti di fornaci, per la quale è stata condotta una documentazione completa e una definizione e una classificazione morfologica, lavoro mai condotto su questa produzione. Le ricerche, inoltre, hanno permesso l'individuazione di una produzione di ceramica fine, forse locale, a vernice nera e rossa costituite da brocche con orlo a scodellino. Infine, le ceramiche a pareti sottili, molto frequenti nei contesti esaminati, sono costituite da produzioni locali con impasti ben caratterizzati e forme ben conosciute accompagnate da impianti morfologici nuovi. Sono attestate, inoltre, probabili importazioni dalla Spagna e dall'Italia centrale.
Cultura materiale e produzioni artigianali a Siracusa in età ellenistica e romana. Indagini multidisciplinari sul quartiere artigianale della città antica. Un capitolo del «Roman Sicily Project: Ceramics and Trade»
G Cacciaguerra;
2014
Abstract
Da circa quarant'anni gli studi e le ricerche sulla produzione e circolazione delle ceramiche di età repubblicana e della prima età imperiale a Siracusa sono stati trascurati a favore di altri periodi e altre problematiche. Si tratta di un vuoto che ha profondamente segnato la conoscenza della cultura materiale siciliana di età ellenistica e romana, nell'ambito della quale le produzioni siracusane rappresentavano un tassello fondamentale. Il lavoro di ricerca condotto nell'ambito del Roman Sicily Project ha affrontato il tema attraverso lo studio di diversi gruppi di materiali rinvenuti a Siracusa messi a disposizione da diversi enti (Soprintendenza, Pontificia Commissione, ecc.). L'indagine sulle ceramiche comuni è stata concentrata sulla produzione tipo "San Giuliano" una classe prodotta certamente a Siracusa, di cui si possiedono scarti di fornaci, per la quale è stata condotta una documentazione completa e una definizione e una classificazione morfologica, lavoro mai condotto su questa produzione. Le ricerche, inoltre, hanno permesso l'individuazione di una produzione di ceramica fine, forse locale, a vernice nera e rossa costituite da brocche con orlo a scodellino. Infine, le ceramiche a pareti sottili, molto frequenti nei contesti esaminati, sono costituite da produzioni locali con impasti ben caratterizzati e forme ben conosciute accompagnate da impianti morfologici nuovi. Sono attestate, inoltre, probabili importazioni dalla Spagna e dall'Italia centrale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
