L'antica polis di Megara Hyblaea (Augusta, SR), già indagata da Paolo Orsi, è interessata da circa 60 anni dall'intensa attività di ricerca dell'École Française de Rome e della Soprintendenza di Siracusa che hanno permesso di ricostruire le fasi di vita della città dalla fondazione nell'VIII secolo a.C. alla distruzione romana nel 213/212 a.C. Le indagini, tuttavia, hanno dato poco spazio alle fasi di età romana e medievali che viceversa, a più riprese, sono state incontrate nel corso degli scavi archeologici. La ricerca, pertanto, ha avuto l'obiettivo di verificare e individuare le strutture e definire le fasi di vita della città in età romana e medievale, in particolare tra il Tardoantico e il Bassomedioevo, attraverso l'esame degli scavi precedenti, delle ricognizioni sul sito e delle ceramiche. Le indagini in particolare hanno permesso di individuare due nuclei insediativi. Tra il I e la metà del IV sec. d.C. nell'area occidentale si sviluppa un insediamento dotato di strutture produttive e per la conservazione di derrate che sfrutta la viabilità costiera. Tra la seconda metà del IV e il V sec. l'insediamento si sposta progressivamente verso Est. Qui si forma un vasto agglomerato rurale, dotato di strutture per la trasformazione dei prodotti agricoli, che sfrutta la presenza di un approdo. Questo insediamento rimase in vita fino al XIII secolo quando il sito viene occupato da una chiesetta e da un piccolo nucleo di abitazioni nellarea del Faro.
Megara Hyblaea (Augusta, SR) tra l'età tardo imperiale ed il bassomedioevo
Cacciaguerra Giuseppe
2007
Abstract
L'antica polis di Megara Hyblaea (Augusta, SR), già indagata da Paolo Orsi, è interessata da circa 60 anni dall'intensa attività di ricerca dell'École Française de Rome e della Soprintendenza di Siracusa che hanno permesso di ricostruire le fasi di vita della città dalla fondazione nell'VIII secolo a.C. alla distruzione romana nel 213/212 a.C. Le indagini, tuttavia, hanno dato poco spazio alle fasi di età romana e medievali che viceversa, a più riprese, sono state incontrate nel corso degli scavi archeologici. La ricerca, pertanto, ha avuto l'obiettivo di verificare e individuare le strutture e definire le fasi di vita della città in età romana e medievale, in particolare tra il Tardoantico e il Bassomedioevo, attraverso l'esame degli scavi precedenti, delle ricognizioni sul sito e delle ceramiche. Le indagini in particolare hanno permesso di individuare due nuclei insediativi. Tra il I e la metà del IV sec. d.C. nell'area occidentale si sviluppa un insediamento dotato di strutture produttive e per la conservazione di derrate che sfrutta la viabilità costiera. Tra la seconda metà del IV e il V sec. l'insediamento si sposta progressivamente verso Est. Qui si forma un vasto agglomerato rurale, dotato di strutture per la trasformazione dei prodotti agricoli, che sfrutta la presenza di un approdo. Questo insediamento rimase in vita fino al XIII secolo quando il sito viene occupato da una chiesetta e da un piccolo nucleo di abitazioni nellarea del Faro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.