Tra il Tardoantico e l'Altomedioevo, Siracusa fu una città che giocò un ruolo importante nel contesto del Mediterraneo. Le relazioni stabilite tra la città e il mondo carolingio, il Papato, l'Italia e Costantinopoli ne hanno fatto un nodo di fondamentale importanza nella politica e nell'economia del mediterraneo altomedievale. Nonostante ciò, le ricerche archeologiche hanno solo sporadicamente indagato questa fase della sua storia e essa ha rappresentato finora un vuoto importante nella ricostruzione delle dinamiche che trasformarono il Mediterraneo tra VII e XI secolo. Il contributo, attraverso l'analisi di due contesti di Piazza Minerva e Foro Siracusano, presenta la prima seriazione della cultura materiale altomedievale della città grazie all'analisi integrata di ceramiche e successione stratigrafica. Le indagini hanno permesso di individuare nuove produzioni ceramiche in precedenza sconosciute e di stabilire elementi di connessione tra diverse produzioni regionali e mediterranee. I dati hanno confermano la forte dinamicità del mercato siracusano al quale giungono i flussi commerciali provenienti da diverse regioni del Mediterraneo centrale e orientale sia nel corso di tutta l'età bizantina che nella prima età islamica e di evidenziarne la loro trasformazione nel corso di quattro secoli. Le ricerche, inoltre, hanno permesso di sottolineare le differenze e i punti di contatto tra la tarda età bizantina e l'età islamica sia nel quadro delle tecniche e dei sistemi di produzione che nell'ambito del consumo.
Siracusa nel contesto socio-economico del Mediterraneo tardoantico e altomedievale: le ceramiche bizantine e islamiche dei contesti di Piazza Minerva e del Foro Siracusano
Cacciaguerra G
2020
Abstract
Tra il Tardoantico e l'Altomedioevo, Siracusa fu una città che giocò un ruolo importante nel contesto del Mediterraneo. Le relazioni stabilite tra la città e il mondo carolingio, il Papato, l'Italia e Costantinopoli ne hanno fatto un nodo di fondamentale importanza nella politica e nell'economia del mediterraneo altomedievale. Nonostante ciò, le ricerche archeologiche hanno solo sporadicamente indagato questa fase della sua storia e essa ha rappresentato finora un vuoto importante nella ricostruzione delle dinamiche che trasformarono il Mediterraneo tra VII e XI secolo. Il contributo, attraverso l'analisi di due contesti di Piazza Minerva e Foro Siracusano, presenta la prima seriazione della cultura materiale altomedievale della città grazie all'analisi integrata di ceramiche e successione stratigrafica. Le indagini hanno permesso di individuare nuove produzioni ceramiche in precedenza sconosciute e di stabilire elementi di connessione tra diverse produzioni regionali e mediterranee. I dati hanno confermano la forte dinamicità del mercato siracusano al quale giungono i flussi commerciali provenienti da diverse regioni del Mediterraneo centrale e orientale sia nel corso di tutta l'età bizantina che nella prima età islamica e di evidenziarne la loro trasformazione nel corso di quattro secoli. Le ricerche, inoltre, hanno permesso di sottolineare le differenze e i punti di contatto tra la tarda età bizantina e l'età islamica sia nel quadro delle tecniche e dei sistemi di produzione che nell'ambito del consumo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.