In 8 pazienti selezionati, non schizofrenici e non trattati in precedenza con Esh od insulina, sottoposti molti anni prima (media 18,3) ad interventi unilaterali o bilaterali di lobotomia prefrontale, è stato esaminato il comportamento sia delle CNV derivabili dalle regioni frontali e dal vertice che delle varie manifestazioni che accompagnano la formazione di queste lente deflessioni negative (PINV, risposte operanti con il loro tempo di reazione e risposte vasomotorie agli stimoli imperativi). In questi pazienti le vie di connessione talamo-frontali erano state sicuramente interrotte e la loro rigenerazione deve essere considerata del tutto impossibile sulla base dei reperti autoptici. Per evocare la CNV dalle aree corticali frontali al davanti dei piani di sezione e dal vertice si è utilizzato il parametro standard di stimolazione (S_1-S_2-R). In 7 di questi 8 soggetti è stato possibile evocare con estrema facilità da tutte le aree corticali esplorate CNV con caratteristiche pressochè normali ed in ciascun caso con uguali latenze. Questi risultati dimostrano che la formazione delle CNV non è manifestamente turbata sulle aree corticali prefrontali certamente deprivate in modo irreversibile delle normali vie di connessione bidirezionali mediotalamiche-frontocorticali. Viene così svalutato l'importante ruolo attribuito da diversi AA. alle connessioni fra nuclei dorso-mediali dei talami e corteccia frontale nella genesi delle CNV frontali nell'uomo. I dati della ricerca inducono a sostenere che la classica attività di tipo CNV sia un evento elettrocorticale diffuso sotteso in modo essenziale da un processo neurofisiologico "centroencefalico" unitario, geenrale, mediato fondamentalmente dal sistema reticolare ascendente non-specifico meso-diencefalico. Le differenze osservate da vari AA. nella morfologia e polarità delle CNv derivabili da differenti strutture encefaliche dipendono verosimilmente dalle loro intrinseche caratteristiche anatomo-funzionali e dalle metodiche comunemente utilizzate per registrare tali potenziali lenti.

Rilievi sull'onda di aspettativa (CNV) in pazienti con interruzione delle vie di interconnessione talamo-prefrontali da interventi psicochirurgici di lobotomia prefrontale

Rossi L;
1978

Abstract

In 8 pazienti selezionati, non schizofrenici e non trattati in precedenza con Esh od insulina, sottoposti molti anni prima (media 18,3) ad interventi unilaterali o bilaterali di lobotomia prefrontale, è stato esaminato il comportamento sia delle CNV derivabili dalle regioni frontali e dal vertice che delle varie manifestazioni che accompagnano la formazione di queste lente deflessioni negative (PINV, risposte operanti con il loro tempo di reazione e risposte vasomotorie agli stimoli imperativi). In questi pazienti le vie di connessione talamo-frontali erano state sicuramente interrotte e la loro rigenerazione deve essere considerata del tutto impossibile sulla base dei reperti autoptici. Per evocare la CNV dalle aree corticali frontali al davanti dei piani di sezione e dal vertice si è utilizzato il parametro standard di stimolazione (S_1-S_2-R). In 7 di questi 8 soggetti è stato possibile evocare con estrema facilità da tutte le aree corticali esplorate CNV con caratteristiche pressochè normali ed in ciascun caso con uguali latenze. Questi risultati dimostrano che la formazione delle CNV non è manifestamente turbata sulle aree corticali prefrontali certamente deprivate in modo irreversibile delle normali vie di connessione bidirezionali mediotalamiche-frontocorticali. Viene così svalutato l'importante ruolo attribuito da diversi AA. alle connessioni fra nuclei dorso-mediali dei talami e corteccia frontale nella genesi delle CNV frontali nell'uomo. I dati della ricerca inducono a sostenere che la classica attività di tipo CNV sia un evento elettrocorticale diffuso sotteso in modo essenziale da un processo neurofisiologico "centroencefalico" unitario, geenrale, mediato fondamentalmente dal sistema reticolare ascendente non-specifico meso-diencefalico. Le differenze osservate da vari AA. nella morfologia e polarità delle CNv derivabili da differenti strutture encefaliche dipendono verosimilmente dalle loro intrinseche caratteristiche anatomo-funzionali e dalle metodiche comunemente utilizzate per registrare tali potenziali lenti.
1978
Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione "Alessandro Faedo" - ISTI
onda di aspettativa
CNV
interconnessione talamo-prefrontali
lobotomia prefrontale
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
prod_422203-doc_150078.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Rilievi sull'onda di aspettativa (CNV) in pazienti con interruzione delle vie di interconnessione talamo-prefrontali
Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Dimensione 1.81 MB
Formato Adobe PDF
1.81 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/383630
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 4
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact