Nei due secoli di dominazione spagnola il volto della città di Cagliari fu trasformato da imponenti lavori di fortificazione realizzati sotto il diretto controllo dell'autorità sovrana con l'intento di rendere più efficaci le originarie strutture difensive pisane, un processo che interessa in particolare le vecchie mura e le parti ad esse adiacenti. In alcuni casi, anche a Cagliari si rese necessario abbattere case, chiese, conventi, sobborghi e tutto ciò che impediva il rispetto delle geometrie, con costi aggiuntivi per espropri o ricostruzioni, ai quali si aggiungevano i malumori degli abitanti. È la 'politica del 'guasto', elemento funzionale alla progettazione e realizzazione delle fortificazioni moderne, puntualmente documentata dalle fonti cartografiche e d'archivio.
La città che cambia: demolizioni, crolli e ricostruzioni a Cagliari nella seconda metà del Cinquecento
Sebastiana Nocco
2019
Abstract
Nei due secoli di dominazione spagnola il volto della città di Cagliari fu trasformato da imponenti lavori di fortificazione realizzati sotto il diretto controllo dell'autorità sovrana con l'intento di rendere più efficaci le originarie strutture difensive pisane, un processo che interessa in particolare le vecchie mura e le parti ad esse adiacenti. In alcuni casi, anche a Cagliari si rese necessario abbattere case, chiese, conventi, sobborghi e tutto ciò che impediva il rispetto delle geometrie, con costi aggiuntivi per espropri o ricostruzioni, ai quali si aggiungevano i malumori degli abitanti. È la 'politica del 'guasto', elemento funzionale alla progettazione e realizzazione delle fortificazioni moderne, puntualmente documentata dalle fonti cartografiche e d'archivio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.