È nell'ultimo quarto del XX secolo che i paesi dell'Europa meridionale sono diventati luoghi di transito o di destinazione finale di significativi flussi migratori internazionali provenienti dai paesi meno ricchi del pianeta. Tradizionali contesti di origine delle migrazioni transoceaniche e di quelle interne al continente europeo, Italia, Spagna, Portogallo e Grecia sono stati interessati più o meno contemporaneamente da una significativa immigrazione straniera, anche se con tempi, dinamiche, modalità e origini dei flussi in parte differenti. I due paesi di maggiore taglia demografica (Italia e Spagna) sono quelli che già dalla seconda metà degli anni '70 hanno sperimentato questa importante novità, che almeno in parte trova spiegazione nel contesto economico internazionale dell'epoca. Il numero monografico intende approfondire la situazione di questi paesi negli anni della crisi.
Le migrazioni dall'Europa centro-orientale a quella meridionale: tendenze e problemi negli anni della crisi
Bonifazi Corrado;
2016
Abstract
È nell'ultimo quarto del XX secolo che i paesi dell'Europa meridionale sono diventati luoghi di transito o di destinazione finale di significativi flussi migratori internazionali provenienti dai paesi meno ricchi del pianeta. Tradizionali contesti di origine delle migrazioni transoceaniche e di quelle interne al continente europeo, Italia, Spagna, Portogallo e Grecia sono stati interessati più o meno contemporaneamente da una significativa immigrazione straniera, anche se con tempi, dinamiche, modalità e origini dei flussi in parte differenti. I due paesi di maggiore taglia demografica (Italia e Spagna) sono quelli che già dalla seconda metà degli anni '70 hanno sperimentato questa importante novità, che almeno in parte trova spiegazione nel contesto economico internazionale dell'epoca. Il numero monografico intende approfondire la situazione di questi paesi negli anni della crisi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.