In questo articolo vengono presentate delle ipotesi di integrazione e confronto tra i metodi per il trattamento e la modellazione dei dati batimetrici tradizionalmente utilizzati dal1'Istituto Idrografico della Marina (IMM) e quelli usati all'Istituto per la Matematica Applicata (IMA). In particolare in quest'ultimo la modellazione viene realizzata attraverso l'uso di tecniche innovative che consentono di produrre modelli di superfici che, da una parte massimizzano il contenuto informativo dei dati, e dall'altra, minimizzano la quantità di dati necessari alla definizione dei modelli stessi. Dal confronto dei due diversi approcci emergono differenze dovute in gran pane alle diverse esigenze da soddisfare (accuratezza e validazione dei dati rilevati per IMM, efficacia ed efficienza del modello per l'lMA) ma soprattutto promettenti prospettive di integrazione delle due metodologie consentendo di impiegare i modelli sviluppati, una volta testati su set di dati validati ed in accordo alla normativa internazionale, quali strumenti per la gestione del processo di validazione, aggiornamento ed estrazione delle informazioni implicite direttamente sul modello. Inoltre, nell'ottica del trattamento di dati multifascio, le tecniche proposte potrebbero permettete una forte compressione dei dati, con tutti i benefici e le nuove applicazioni che ciò pub comportare.

Tecniche di modellazione e di analisi dell'errore di rilevamenti idrografici

C Pizzi;M Spagnuolo
2000

Abstract

In questo articolo vengono presentate delle ipotesi di integrazione e confronto tra i metodi per il trattamento e la modellazione dei dati batimetrici tradizionalmente utilizzati dal1'Istituto Idrografico della Marina (IMM) e quelli usati all'Istituto per la Matematica Applicata (IMA). In particolare in quest'ultimo la modellazione viene realizzata attraverso l'uso di tecniche innovative che consentono di produrre modelli di superfici che, da una parte massimizzano il contenuto informativo dei dati, e dall'altra, minimizzano la quantità di dati necessari alla definizione dei modelli stessi. Dal confronto dei due diversi approcci emergono differenze dovute in gran pane alle diverse esigenze da soddisfare (accuratezza e validazione dei dati rilevati per IMM, efficacia ed efficienza del modello per l'lMA) ma soprattutto promettenti prospettive di integrazione delle due metodologie consentendo di impiegare i modelli sviluppati, una volta testati su set di dati validati ed in accordo alla normativa internazionale, quali strumenti per la gestione del processo di validazione, aggiornamento ed estrazione delle informazioni implicite direttamente sul modello. Inoltre, nell'ottica del trattamento di dati multifascio, le tecniche proposte potrebbero permettete una forte compressione dei dati, con tutti i benefici e le nuove applicazioni che ciò pub comportare.
2000
Istituto di Matematica Applicata e Tecnologie Informatiche - IMATI -
N/A
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/384303
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact