Il manoscritto 2911 della Biblioteka Jagiello?ska di Cracovia è una raccolta tardocinquecentesca di scritti devozionali, non priva di velleità letterarie: essa è costituita perlopiù di preghiere, ma anche di ottave e capitoli ternari di argomento religioso. La parte di maggior interesse è tuttavia quella che compare nelle carte finali del manoscritto, in cui sono state vergate alcune note biografiche familiari che si estendono per il periodo 1594-1601 (che qui si pubblicano). Esse informano sul possessore e parziale estensore del manoscritto: il veneto Pietro Franco, che con il fratello Paolo emigrò dal Veneto a Cracovia in una data imprecisabile, nell'ultimo trentennio del Cinquecento. La vicenda dei fratelli Franco è paradigmatica della cultura religiosa riformata (o comunque vicina agli ambienti riformati) italiana della fine del Cinquecento e delle vicende degli italiani in Polonia.
Se un calvinista veneto a Cracovia... I fratelli Franco e la dissidenza religiosa in Polonia nel Cinquecento
Giulio Vaccaro
2020
Abstract
Il manoscritto 2911 della Biblioteka Jagiello?ska di Cracovia è una raccolta tardocinquecentesca di scritti devozionali, non priva di velleità letterarie: essa è costituita perlopiù di preghiere, ma anche di ottave e capitoli ternari di argomento religioso. La parte di maggior interesse è tuttavia quella che compare nelle carte finali del manoscritto, in cui sono state vergate alcune note biografiche familiari che si estendono per il periodo 1594-1601 (che qui si pubblicano). Esse informano sul possessore e parziale estensore del manoscritto: il veneto Pietro Franco, che con il fratello Paolo emigrò dal Veneto a Cracovia in una data imprecisabile, nell'ultimo trentennio del Cinquecento. La vicenda dei fratelli Franco è paradigmatica della cultura religiosa riformata (o comunque vicina agli ambienti riformati) italiana della fine del Cinquecento e delle vicende degli italiani in Polonia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.