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Sono stati studiati quattro descrittori connessi alla microstruttura del sonno, ciascuno dei quali si riferisce ad una diversa banda dì frequenze del segnale EEG: 1 - 4 Hz, 4 - 8 Hz, 8 - 12 Hz e 12.5 - 14.5 Hz. Essi sono calcolati nel dominio del tempo, ogni 0.5 secondi, in funzione di due medie dell'ampiezza dell'attività EEG nella banda considerata calcolate su intervalli di diversa lunghezza, rispettivamente 2 secondi e 64 secondi. I descrittori sono definiti, in modo matematicamente semplice, come il rapporto (adimensionale) fra la differenza fra le due medie e la media calcolata sull'intervallo più lungo. L'introduzione di un'opportuna soglia (che abbiamo verificato poter essere uguale all'unità) mette in evidenza epoche caratterizzate da un aumento transitorio dell'attività di banda. Una volta riconosciute queste epoche, è possibile calcolare la loro durata e la distanza temporale tra due consecutive di esse, distinguere quali bande di frequenza presentano l'aumento di ampiezza e stabilire se gli aumenti delle attività nelle diverse bande sono o no sincronizzati. I risultati ottenuti con il calcolo di questi descrittori sono in accordo con i risultati forniti dall'analisi visuale per quanta riguarda il riconoscimento di eventi fasici e di fasi A del Cyclic Alternating Pattern.

Studio di semplici descrittori connessi alla microstruttura del sonno

Barcaro U;Serchiani G;
1997

Abstract

An abstract is not avaiable
1997
Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione "Alessandro Faedo" - ISTI
Sono stati studiati quattro descrittori connessi alla microstruttura del sonno, ciascuno dei quali si riferisce ad una diversa banda dì frequenze del segnale EEG: 1 - 4 Hz, 4 - 8 Hz, 8 - 12 Hz e 12.5 - 14.5 Hz. Essi sono calcolati nel dominio del tempo, ogni 0.5 secondi, in funzione di due medie dell'ampiezza dell'attività EEG nella banda considerata calcolate su intervalli di diversa lunghezza, rispettivamente 2 secondi e 64 secondi. I descrittori sono definiti, in modo matematicamente semplice, come il rapporto (adimensionale) fra la differenza fra le due medie e la media calcolata sull'intervallo più lungo. L'introduzione di un'opportuna soglia (che abbiamo verificato poter essere uguale all'unità) mette in evidenza epoche caratterizzate da un aumento transitorio dell'attività di banda. Una volta riconosciute queste epoche, è possibile calcolare la loro durata e la distanza temporale tra due consecutive di esse, distinguere quali bande di frequenza presentano l'aumento di ampiezza e stabilire se gli aumenti delle attività nelle diverse bande sono o no sincronizzati. I risultati ottenuti con il calcolo di questi descrittori sono in accordo con i risultati forniti dall'analisi visuale per quanta riguarda il riconoscimento di eventi fasici e di fasi A del Cyclic Alternating Pattern.
Descrittori
Microstruttura del Sonno
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