Il presente rapporto documenta le attivit` svolte nell'ambito di un contratto tra INSEAN e CETENA S.p.A. finalizzato alla determinazione dei coefficienti idrodinamici della nave "ETNA" mediante tecniche di simulazione numerica. Tali coefficienti sono quelli da utilizzare nei modelli di simulazione della manovrabilit` della nave mediante equazioni differenziali ordinarie che facciano uso di approssimazioni delle forze idrodinamiche in forma di dipendenza funzionale delle stesse dai parametri del moto e dalle loro derivate temporali. Nel relazione che segue vengono descritti i modelli matematici e numerici utilizzati per le simulazioni, le tecniche di discretizzazione spaziale utilizzate per la descrizione geometrica del dominio di calcolo, e i codici di calcolo (tutti sviluppati presso l'INSEAN) che realizzano gli algoritmi. Si passerà dunque alla descrizione del reticolo di calcolo generato intorno alla carena e nell'ambiente circostante. Verranno poi descritte nel dettaglio le simulazioni eseguite e in particolare . Avanzamento rettilineo con diversi angoli di deriva . Avanzamento rettilineo con diversi angoli del timone . Deriva dinamica . Imbardata . Deriva e imbardata combinate Le prime due classi di prove sono state eseguite mediante simulazioni stazionarie, mentre le altre, naturalmente, mediante simulazioni non stazionarie. Tutte le prove sono state eseguite per gli stessi parametri delle prove condotte nel 1998 al DMI in Danimarca [15]. Delle simulazioni eseguite verranno riportate sia le grandezze globali in termini di forze adimensionali che i campi di velocit` e superficie libera. Quando disponibili, i dati sono stati confrontati con le misure sperimentali.
DETERMINAZIONE DELLE FORZE IDRODINAMICHE PER LA NAVE "ETNA" MEDIANTE TECNICHE DI SIMULAZIONE NUMERICA
A Di Mascio;R Broglia;Muscari R;Zaghi S
2009
Abstract
Il presente rapporto documenta le attivit` svolte nell'ambito di un contratto tra INSEAN e CETENA S.p.A. finalizzato alla determinazione dei coefficienti idrodinamici della nave "ETNA" mediante tecniche di simulazione numerica. Tali coefficienti sono quelli da utilizzare nei modelli di simulazione della manovrabilit` della nave mediante equazioni differenziali ordinarie che facciano uso di approssimazioni delle forze idrodinamiche in forma di dipendenza funzionale delle stesse dai parametri del moto e dalle loro derivate temporali. Nel relazione che segue vengono descritti i modelli matematici e numerici utilizzati per le simulazioni, le tecniche di discretizzazione spaziale utilizzate per la descrizione geometrica del dominio di calcolo, e i codici di calcolo (tutti sviluppati presso l'INSEAN) che realizzano gli algoritmi. Si passerà dunque alla descrizione del reticolo di calcolo generato intorno alla carena e nell'ambiente circostante. Verranno poi descritte nel dettaglio le simulazioni eseguite e in particolare . Avanzamento rettilineo con diversi angoli di deriva . Avanzamento rettilineo con diversi angoli del timone . Deriva dinamica . Imbardata . Deriva e imbardata combinate Le prime due classi di prove sono state eseguite mediante simulazioni stazionarie, mentre le altre, naturalmente, mediante simulazioni non stazionarie. Tutte le prove sono state eseguite per gli stessi parametri delle prove condotte nel 1998 al DMI in Danimarca [15]. Delle simulazioni eseguite verranno riportate sia le grandezze globali in termini di forze adimensionali che i campi di velocit` e superficie libera. Quando disponibili, i dati sono stati confrontati con le misure sperimentali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.