Il contributo, presentato in occasione del Convegno internazionale di studi organizzato nel 2003 dall'Università di Parigi - Sorbonne, prende in esame le Notizie storiche e artistiche delle chiese, congregazioni, stabilimenti, edifizi e monumenti pubblici esistenti nella città di Napoli e sue provincie, (s.d.), fonte inedita conservata presso l'Archivio della Società Napoletana di Storia Patria, redatta da Giuseppe D'Ancora, Intendente della Provincia di Napoli durante il primo trentennio del XIX secolo. Il manoscritto può interpretarsi sia come un 'inventario' redatto a partire dal 1811, sia come una 'guida sacra' di Napoli dove sono scrupolosamente annotate informazioni circa la fondazione delle chiese censite, gli arredi sacri in esse custoditi, i nomi degli artisti che vi lavorarono. Nel suo documentato elenco di fabbriche religiose, D'Ancora annovera, accanto alle più note strutture conventuali, tutte le chiese e cappelle presenti in città, ivi incluse quelle rionali, quelle nobiliari e quelle destinate alla comunità, consentendo di risalire alla forma della città prima che le trasformazioni urbane avvenute in seguito ai lavori del Risanamento e ai conflitti mondiali del Novecento ne modificassero definitivamente la struttura. Il documento inedito si compone di una raccolta di appunti disposta in ordine alfabetico per ogni chiesa e suddivisa in sedici fasci inseriti in nove raccoglitori. La fonte d'archivio è stata parzialmente pubblicata in attesta di proporla integralmente in una pubblicazione di prossima uscita.
Un manoscritto inedito della Napoli dell'800: «la guida sacra» di Giuseppe D'Ancora
Rosa Maria Giusto
2006
Abstract
Il contributo, presentato in occasione del Convegno internazionale di studi organizzato nel 2003 dall'Università di Parigi - Sorbonne, prende in esame le Notizie storiche e artistiche delle chiese, congregazioni, stabilimenti, edifizi e monumenti pubblici esistenti nella città di Napoli e sue provincie, (s.d.), fonte inedita conservata presso l'Archivio della Società Napoletana di Storia Patria, redatta da Giuseppe D'Ancora, Intendente della Provincia di Napoli durante il primo trentennio del XIX secolo. Il manoscritto può interpretarsi sia come un 'inventario' redatto a partire dal 1811, sia come una 'guida sacra' di Napoli dove sono scrupolosamente annotate informazioni circa la fondazione delle chiese censite, gli arredi sacri in esse custoditi, i nomi degli artisti che vi lavorarono. Nel suo documentato elenco di fabbriche religiose, D'Ancora annovera, accanto alle più note strutture conventuali, tutte le chiese e cappelle presenti in città, ivi incluse quelle rionali, quelle nobiliari e quelle destinate alla comunità, consentendo di risalire alla forma della città prima che le trasformazioni urbane avvenute in seguito ai lavori del Risanamento e ai conflitti mondiali del Novecento ne modificassero definitivamente la struttura. Il documento inedito si compone di una raccolta di appunti disposta in ordine alfabetico per ogni chiesa e suddivisa in sedici fasci inseriti in nove raccoglitori. La fonte d'archivio è stata parzialmente pubblicata in attesta di proporla integralmente in una pubblicazione di prossima uscita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.