Negli ultimi anni l'attenzione di molti gruppi di ricerca è stata rivolta allo studio delle microalghecome potenziale materia prima per la produzione di biocarburanti. Infatti l'ottimizzazione delprocesso produttivo a partire dalle microalghe potrebbe fornire una valida alternativa all'utilizzo deicombustibili fossili risultando al tempo stesso economica ed ecosostenibile. Nell'ottica diprogettazione di un impianto dedicato allo sfruttamento di biomassa algale, devono esserenecessariamente valutati gli impatti ambientali legati alle fasi di coltivazione, raccolta,trasformazione, distribuzione, impiego e smaltimento della biomassa stessa.In linea di massima la produzione di biodiesel da oli vegetali richiede grande dispendio di energiaed estese superfici agricole. Da ciò derivano costi molto elevati; infatti è stato calcolato che il costodelle materie prime inciderebbe per circa il 70 - 85% dell'intero costo di produzione (Miao & Wu,2006).Nel caso dell'impianto di Marina di Gioiosa Jonica, gli impatti sono stati determinati in relazionealle effettive caratteristiche e condizioni operative del sistema prototipale stesso.I principali impatti analizzati sono riconducibili alle risorse idriche, all'uso del suolo, all'uso difertilizzanti e nutrienti in genere, alla fertilizzazione carbonica, all'uso di combustibili fossili,all'eutrofizzazione, alla problematica delle alghe geneticamente modificate, ai fenomeni di tossicitàdelle alghe (Wijffels e Barbosa, 2010; Acquafuels, 2010) ed ai ceppi di microalghe utilizzate.

PROGETTO ALGENCAL Sistema innovativo per la coltura di microalghe in fotobioreattori per la produzione di energia da fonte rinnovabile e di altri prodotti. 6. IMPATTI AMBIENTALI

G Buttafuoco;L Bastone;D Civitelli;AL Gabriele
2016

Abstract

Negli ultimi anni l'attenzione di molti gruppi di ricerca è stata rivolta allo studio delle microalghecome potenziale materia prima per la produzione di biocarburanti. Infatti l'ottimizzazione delprocesso produttivo a partire dalle microalghe potrebbe fornire una valida alternativa all'utilizzo deicombustibili fossili risultando al tempo stesso economica ed ecosostenibile. Nell'ottica diprogettazione di un impianto dedicato allo sfruttamento di biomassa algale, devono esserenecessariamente valutati gli impatti ambientali legati alle fasi di coltivazione, raccolta,trasformazione, distribuzione, impiego e smaltimento della biomassa stessa.In linea di massima la produzione di biodiesel da oli vegetali richiede grande dispendio di energiaed estese superfici agricole. Da ciò derivano costi molto elevati; infatti è stato calcolato che il costodelle materie prime inciderebbe per circa il 70 - 85% dell'intero costo di produzione (Miao & Wu,2006).Nel caso dell'impianto di Marina di Gioiosa Jonica, gli impatti sono stati determinati in relazionealle effettive caratteristiche e condizioni operative del sistema prototipale stesso.I principali impatti analizzati sono riconducibili alle risorse idriche, all'uso del suolo, all'uso difertilizzanti e nutrienti in genere, alla fertilizzazione carbonica, all'uso di combustibili fossili,all'eutrofizzazione, alla problematica delle alghe geneticamente modificate, ai fenomeni di tossicitàdelle alghe (Wijffels e Barbosa, 2010; Acquafuels, 2010) ed ai ceppi di microalghe utilizzate.
2016
Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo - ISAFOM
microalghe
impatto ambientale
risorse idriche
clima
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/391172
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