Il presente contributo si occupa della figura di fra' Giusto di Santa Maria, al secolo Diego duca d'Estrada, autore dell'autobiografia "Comentarios del desengañado de sí mismo. Vida del mismo autor " che non riuscì a dare alle stampe. Entrato nell'Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio nella prima metà del XVII secolo, è destinato nel 1635 alla guida dei Fatebenefratelli nel Regno di Sardegna dove opera e fonda numerosi ospedali nelle città di Sassari, Alghero, Oristano, Bosa e Cagliari, ma soprattutto elabora un progetto volto ad accrescere le fortificazioni e la difesa della capitale sarda, fortemente minacciata dal conflitto trentennale tra Francia e Spagna. Il duca d'Estrada attira la nostra attenzione per la sua vita temeraria e allo stesso tempo meditativa, consacrata dapprima all'insegna della spada in giro per l'Europa e il Mediterraneo, come cavaliere e soldato di professione, e poi all'impegno caritatevole grazie alla conversione e ai voti. Proprio questi ultimi legano in maniera indissolubile la figura di don Diego alla Sardegna, terra nella quale mette in pratica il suo doppio ruolo di condottiero e frate ingegnere, profondendo l'esperienza acquisita in campo militare e civile. Dopo una vita di scorribande avventurose, quindi, spesso al di là della legge e sempre vissute alla ricerca del proprio tornaconto, ma necessarie alla conoscenza delle astuzie tattiche e delle strategie complessive, nel duello come nella battaglia, fra' Giusto di Santa Maria si emenda dalla passata dissipazione mettendosi, come frate e come ingegnere militare, al servizio della comunità che lo accoglie e soprattutto della Corona. Consegna così ai suoi biografi un modello caratterizzato dall'eroismo armato e fornisce una declinazione quanto mai originale dal punto di vista letterario, ma assai comune nella vita reale della fede militante barocca che si esercitava al servizio di Dio e del sovrano, dal momento che numerosa era l'entità dei soldati che chiudevano la loro carriera con l'entrata in un ordine religioso.

Fra' Giusto di Santa Maria. Da nobile guerriero a frate ingegnere nella Cagliari del XVII secolo

Alessandra Cioppi
2018

Abstract

Il presente contributo si occupa della figura di fra' Giusto di Santa Maria, al secolo Diego duca d'Estrada, autore dell'autobiografia "Comentarios del desengañado de sí mismo. Vida del mismo autor " che non riuscì a dare alle stampe. Entrato nell'Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio nella prima metà del XVII secolo, è destinato nel 1635 alla guida dei Fatebenefratelli nel Regno di Sardegna dove opera e fonda numerosi ospedali nelle città di Sassari, Alghero, Oristano, Bosa e Cagliari, ma soprattutto elabora un progetto volto ad accrescere le fortificazioni e la difesa della capitale sarda, fortemente minacciata dal conflitto trentennale tra Francia e Spagna. Il duca d'Estrada attira la nostra attenzione per la sua vita temeraria e allo stesso tempo meditativa, consacrata dapprima all'insegna della spada in giro per l'Europa e il Mediterraneo, come cavaliere e soldato di professione, e poi all'impegno caritatevole grazie alla conversione e ai voti. Proprio questi ultimi legano in maniera indissolubile la figura di don Diego alla Sardegna, terra nella quale mette in pratica il suo doppio ruolo di condottiero e frate ingegnere, profondendo l'esperienza acquisita in campo militare e civile. Dopo una vita di scorribande avventurose, quindi, spesso al di là della legge e sempre vissute alla ricerca del proprio tornaconto, ma necessarie alla conoscenza delle astuzie tattiche e delle strategie complessive, nel duello come nella battaglia, fra' Giusto di Santa Maria si emenda dalla passata dissipazione mettendosi, come frate e come ingegnere militare, al servizio della comunità che lo accoglie e soprattutto della Corona. Consegna così ai suoi biografi un modello caratterizzato dall'eroismo armato e fornisce una declinazione quanto mai originale dal punto di vista letterario, ma assai comune nella vita reale della fede militante barocca che si esercitava al servizio di Dio e del sovrano, dal momento che numerosa era l'entità dei soldati che chiudevano la loro carriera con l'entrata in un ordine religioso.
2018
Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea - ISEM
9788891752840
Regno di Sardegna
XVII secolo
ordine ospedaliero Fatebenefratelli
Regno di Spagna
duca di Estrada
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/392559
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