In the framework of an informal science communication initiative in ecology, researchers from the Long-Term Ecological Research Network (LTER) experimented a way to involve students in imagining a sustainable future of the sea in two Italian cities, characterized by a strong anthropic impact. Following an urban itinerary, the students were stimulated to observe the sea, as through a kaleidoscope, highlighting all its aspects and trying not to lose its multiple and precious identities. The proposal represents an opportunity to engage the public into research, often perceived as distant, in order to build conscious and sustainable alliances between science and society, particularly in multifaceted socio-ecological conditions.
Nell'ambito di un'iniziativa di comunicazione informale dell'ecologia, alcune ricercatrici e ricercatori della Rete Italiana di Ricerca Ecologica di lungo Termine (LTER) hanno sperimentato un modo per coinvolgere alcuni giovani studenti nell'immaginare un futuro sostenibile del mare di due città italiane con forte impatto antropico. Lungo un itinerario cittadino è stata stimolata l'osservazione del mare, come attraverso un caleidoscopio, evidenziando tutti i suoi aspetti e forme per non perderne le molteplici e preziose identità. La proposta è un esempio di possibilità di avvicinare il pubblico alla ricerca e agli scienziati, spesso percepiti come distanti, allo scopo di stringere alleanze consapevoli e sostenibili tra scienza e società, soprattutto in situazioni socio-ecologiche complesse.
RICERCATRICI E RICERCATORI DELLA RETE LTER IN CAMMINO: DA BAGNOLI A TARANTO VERSO UN FUTURO CONDIVISO PER IL MARE
De Lazzari Amelia;Bergami Caterina;Petrocelli Antonella;Pugnetti Alessandra;L'Astorina Alba
2020
Abstract
Nell'ambito di un'iniziativa di comunicazione informale dell'ecologia, alcune ricercatrici e ricercatori della Rete Italiana di Ricerca Ecologica di lungo Termine (LTER) hanno sperimentato un modo per coinvolgere alcuni giovani studenti nell'immaginare un futuro sostenibile del mare di due città italiane con forte impatto antropico. Lungo un itinerario cittadino è stata stimolata l'osservazione del mare, come attraverso un caleidoscopio, evidenziando tutti i suoi aspetti e forme per non perderne le molteplici e preziose identità. La proposta è un esempio di possibilità di avvicinare il pubblico alla ricerca e agli scienziati, spesso percepiti come distanti, allo scopo di stringere alleanze consapevoli e sostenibili tra scienza e società, soprattutto in situazioni socio-ecologiche complesse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.