Siamo soliti pensare alla disorganizzazione come a un problema, un vero e proprio male di qualsiasi struttura che deve essere evitato a qualunque costo. Tutti abbiamo un'idea - sia pure vaga - di cosa sia la disorganizzazione, anche perché, in effetti, in Italia abbiamo un'infinità di esempi di disorganizzazione con i quali ci dobbiamo confrontare a cadenza quotidiana. Per questa ragione tutti si concentrano sull'ordine e si interessano di "organizzazione" anche a livello tecnico e scientifico: esistono infatti studi sull'organizzazione o di "organizational behavior". Nessuno invece si occupa di "disorganizzazione", "disorganisation management" o "disorganizational behavior". Eppure, se ci si pensa bene, l'ordine, l'organizzazione magari troppo rigida non sono sempre positivi perché, in talune circostanze, una certa dose di disorganizzazione permette di avere un'equivalente dose di flessibilità. Il problema è però capire in quali condizioni, con quali caratteristiche, a quali livelli, nei confronti di quali tipi di strutture la disorganizzazione possa aumentare l'efficienza, l'efficacia, la creatività, l'adattamento e la flessibilità. Se si riesce a mettere a fuoco un simile framework analitico è, allo stesso tempo, possibile capire quando e quale tipo di disorganizzazione possa trasformarsi in un fattore devastante e negativo, una reale patologia capace di mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa di una struttura operativa.

Teoria e prassi della disorganizzazione

Cannarella C;Piccioni V
2019

Abstract

Siamo soliti pensare alla disorganizzazione come a un problema, un vero e proprio male di qualsiasi struttura che deve essere evitato a qualunque costo. Tutti abbiamo un'idea - sia pure vaga - di cosa sia la disorganizzazione, anche perché, in effetti, in Italia abbiamo un'infinità di esempi di disorganizzazione con i quali ci dobbiamo confrontare a cadenza quotidiana. Per questa ragione tutti si concentrano sull'ordine e si interessano di "organizzazione" anche a livello tecnico e scientifico: esistono infatti studi sull'organizzazione o di "organizational behavior". Nessuno invece si occupa di "disorganizzazione", "disorganisation management" o "disorganizational behavior". Eppure, se ci si pensa bene, l'ordine, l'organizzazione magari troppo rigida non sono sempre positivi perché, in talune circostanze, una certa dose di disorganizzazione permette di avere un'equivalente dose di flessibilità. Il problema è però capire in quali condizioni, con quali caratteristiche, a quali livelli, nei confronti di quali tipi di strutture la disorganizzazione possa aumentare l'efficienza, l'efficacia, la creatività, l'adattamento e la flessibilità. Se si riesce a mettere a fuoco un simile framework analitico è, allo stesso tempo, possibile capire quando e quale tipo di disorganizzazione possa trasformarsi in un fattore devastante e negativo, una reale patologia capace di mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa di una struttura operativa.
2019
Istituto per i Sistemi Biologici - ISB (ex IMC)
organizzazione
disorganizzazione
management
risorse umane
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/393831
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact