Vengono presentati i primi dati di un progetto di ricerca finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna (SDULCIS_CPR 821008) volto alla valorizzazione di micro realtà imprenditoriali e piccole aziende a vocazione agroindustriale presenti nel Sulcis-Iglesiente della Sardegna al fine di uno sviluppo multifunzionale di questo territorio col suo alto valore naturalistico ma estremamente svantaggiato dal punto di vista economico-occupazionale. La capacità di ottenere produzioni di pregio attraverso un moderato impiego di fitofarmaci rispettosi dell'uomo e dell'ambiente più possibile rispettoso della biodiversità è un fattore essenziale per raggiungere questi obiettivi. Tra le tecniche innovative di controllo degli insetti dannosi è stata selezionata la tecnica "push and pull". Essa si basa sulla gestione degli stimoli chimici, ma non solo, che agiscono sugli insetti dannosi. La Drosophila suzukii è stato scelto come insetto test. E' una specie invasiva dei piccoli frutti, molto diffusa in Europa. L'insetto incide l'epidermide del frutto in via di maturazione ed inserisce l'uovo direttamente nella polpa. L'idea base del progetto sta nell'individuazione di una componente "push" derivata da sostanze naturali edibili ad azione repellente/deterrente. L'efficacia di questi composti viene potenziata sia con l'uso di sinergici dalle stesse caratteristiche tossicologiche sia dalla preparazione di complessi con biomatrici edibili al fine di proteggere il composto attivo dalla degradazione ed attivarne un lento rilascio nel tempo con benefici ambientali, tossici ed economici.
Repellenti edibili nella strategia "push & pull" a difesa delle colture agrarie di pregio
M A Dettori;D Fabbri;S Casalini;S Canu;L Loru;R A Pantaleoni;G Delogu
2019
Abstract
Vengono presentati i primi dati di un progetto di ricerca finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna (SDULCIS_CPR 821008) volto alla valorizzazione di micro realtà imprenditoriali e piccole aziende a vocazione agroindustriale presenti nel Sulcis-Iglesiente della Sardegna al fine di uno sviluppo multifunzionale di questo territorio col suo alto valore naturalistico ma estremamente svantaggiato dal punto di vista economico-occupazionale. La capacità di ottenere produzioni di pregio attraverso un moderato impiego di fitofarmaci rispettosi dell'uomo e dell'ambiente più possibile rispettoso della biodiversità è un fattore essenziale per raggiungere questi obiettivi. Tra le tecniche innovative di controllo degli insetti dannosi è stata selezionata la tecnica "push and pull". Essa si basa sulla gestione degli stimoli chimici, ma non solo, che agiscono sugli insetti dannosi. La Drosophila suzukii è stato scelto come insetto test. E' una specie invasiva dei piccoli frutti, molto diffusa in Europa. L'insetto incide l'epidermide del frutto in via di maturazione ed inserisce l'uovo direttamente nella polpa. L'idea base del progetto sta nell'individuazione di una componente "push" derivata da sostanze naturali edibili ad azione repellente/deterrente. L'efficacia di questi composti viene potenziata sia con l'uso di sinergici dalle stesse caratteristiche tossicologiche sia dalla preparazione di complessi con biomatrici edibili al fine di proteggere il composto attivo dalla degradazione ed attivarne un lento rilascio nel tempo con benefici ambientali, tossici ed economici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.