Metodologie integrate per lo studio dei centri storici. Gestione e organizzazione delle fonti cartografiche e aerofotografiche come strumento d'indagine della storia del territorio.

Nell'ambito della collaborazione fra le due strutture CNR, IASI - Istituto di Analisi dei Sistemi ed Informatica "Antonio Ruberti" ed RSI - Reti e Sistemi Informativi, questo rapporto tecnico si inserisce nella collana "S&TDLlab - Materiali e Documenti" in quanto contribuisce ad arricchire il patrimonio della "Science & Technology Digital Library" con prodotti e dati della ricerca nel settore del Cultural Heritage.. Attraverso questo rapporto tecnico s'intende infatti fornire un breve contributo all'analisi e alla conoscenza dei centri storici della Puglia evidenziando la metodologia di ricerca utilizzata e gli strumenti d'indagine, ovvero come la messa in relazione dei risultati delle diverse tipologie di fonti indagate e dei dati recuperati possa incrementare il livello di conoscenza degli abitati quantitativamente qualitativamente. L'ambito cronologico indagato riserva particolare attenzione al periodo medievale e moderno, a partire dalle prime notizie note o da bibliografia oppure da fonti archivistiche e quindi inedite. Poiché i centri storici della ex Terra d'Otranto conservano con tutta probabilità la caratteristica della continuità di vita, risulta fondamentale ai fini di una conoscenza quanto più approfondita possibile il riferimento ai periodi precedenti al medioevo. Tale relazione consente la comprensione dello sviluppo anche delle dinamiche insediative territoriali in rifermento ai centri abitati limitrofi o alle infrastrutture esistenti o che esistevano, basti pensare alla presenza di porti vicini o ai grandi percorsi di viabilità extra-urbana. Uno degli strumenti utilizzato maggiormente perché contenitore insostituibile di dati preziosi è stato il c.d. catastale all'impianto dei primi anni del 1900.