La documentazione storica che abbiamo a nostra disposizione non ci permette di fare una ricostruzione di lungo periodo delle spese della cultura come quella fatta nella ricerca che nel 2016 la Svimez pubblicò su "Le spese per la cultura nel Mezzogiorno d'Italia". Tuttavia possiamo almeno tentare di proporre, o almeno suggerire, questo modello attuale con le dovute variabili e adattamenti per il periodo in cui Giacchino Rossini fu a Napoli, al fine di stimolare ad approfondire temi non analizzati dal punto di vista storico-economico, quali erano quelli che Antonio Gramsci chiamava "servizi pubblici intellettuali".
I «servizi pubblici intellettuali» nella Napoli preunitaria
Paola AvalloneCo-primo
;Raffaella SalveminiCo-primo
2020
Abstract
La documentazione storica che abbiamo a nostra disposizione non ci permette di fare una ricostruzione di lungo periodo delle spese della cultura come quella fatta nella ricerca che nel 2016 la Svimez pubblicò su "Le spese per la cultura nel Mezzogiorno d'Italia". Tuttavia possiamo almeno tentare di proporre, o almeno suggerire, questo modello attuale con le dovute variabili e adattamenti per il periodo in cui Giacchino Rossini fu a Napoli, al fine di stimolare ad approfondire temi non analizzati dal punto di vista storico-economico, quali erano quelli che Antonio Gramsci chiamava "servizi pubblici intellettuali".File | Dimensione | Formato | |
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