Il pozzo geotermico Monteverdi 7 (MV7) ha attraverso unapofisi di unintrusione granitica nellintervallo di profondità 3418-3581 m. Si tratta di un monzogranito-S a due miche, con unetà K-Ar di 3.8 ± 0.1 Ma. La muscovite più primitiva, con F <= 1.09 wt%, si è formata tra 600° e 540 °C; ha poi continuato a formarsi in condizioni di subsolidus tra 540° and 300 °C. La Biotite è ricca in siderofillite con F <= 1.2%. Sono state riconosciute due generazioni di plagioclasio: la prima (Ab19-87) un progressivo arricchimento in P2O5, fino a 0.16 wt%; la seconda (Ab88-95) è quasi priva di P2O5. Il K-feldspato è presente come microfenocristalli hypersolvus ricchi in albite (T > 650 C) e cristalli di piccole dimensioni a basso contenuto di albite. La Titanite e lapatite contengono F <= 4.66 e F <= 4.34 wt%, rispettivamente. La Tormalina ha caratteristiche intermedie tra i tipi tardo-magmatico e alto-idrotermale. La cordierite euedrale ha contenuti in Na che indicano temperature nellintervallo 735°-650 °C; la bassa somma degli ossidi indica una PH2O = 200-240 MPa, che suggerisce una cristallizzazione durante la risalita del magma. Le fasi ricche di Al sono andalusite anedrale e una rara sillimanite con ercinite. La composizione chimica dellapofisi granitica di MV7 è simile a quella dei graniti e delle rioliti peralluminosi a due miche ricchi in F-Li-B dellAlaska, Peru, South-West England, Portogalllo, Repubblica Ceca, Mongolia e Himalaya. Il magma MV7 aveva una temperatura iniziale di 800°-850°C. Il contenuto in acqua è aumentato da 4.2-4.4 wt% a 800°-850 °C fino a oltre il 10 wt% a 650 °C. Presumibilmente, la saturazione in acqua, il contenuto di LiCl fino a 3 wt% e gli arricchimenti in F e B del fuso residuale hanno avuto un effetto sinergico nellabbassare la temperatura del solidus fino a circa 540 °C. La muscovite primaria è rimasta stabile a queste temperatures per PH2O = 115 MPa. Questo valore è stato calculato sulla base dei dati di perforazione del pozzo relativi agli spessori e alle densità delle rocce. I cristalli di muscovite di prima segregazione magmatica hanno valori di Fe3+/(Fe3+ + Fe2+) in maggioranza variabili tra 0 to 0.05, e pochi nellintervallo 0.05-0.10; le muscoviti tardo-magmatiche e subsolidus mostrano una transizione continua da 0.10 a 0.50: lincremento di fO2 può essere attribuito a fuga di idrogeno dovuta a attività di fagliazione. Dallo stato iniziale della cristallizzazione del fuso residuale a quello finale, si è avuto un graduale arricchimento in F and Na con un percorso parallelo al lato Qz-Ab del diagramma Qz-Ab-Or. Durante lultima fase di cristallizzazione, questo arricchimento ha causato una massiccia albitizzazione del granito di MV7.
Two-mica F-Li-B-rich monzogranite apophysis of the Larderello batholith cored from 3.5 km depth
Cavarretta G;
2001
Abstract
Il pozzo geotermico Monteverdi 7 (MV7) ha attraverso unapofisi di unintrusione granitica nellintervallo di profondità 3418-3581 m. Si tratta di un monzogranito-S a due miche, con unetà K-Ar di 3.8 ± 0.1 Ma. La muscovite più primitiva, con F <= 1.09 wt%, si è formata tra 600° e 540 °C; ha poi continuato a formarsi in condizioni di subsolidus tra 540° and 300 °C. La Biotite è ricca in siderofillite con F <= 1.2%. Sono state riconosciute due generazioni di plagioclasio: la prima (Ab19-87) un progressivo arricchimento in P2O5, fino a 0.16 wt%; la seconda (Ab88-95) è quasi priva di P2O5. Il K-feldspato è presente come microfenocristalli hypersolvus ricchi in albite (T > 650 C) e cristalli di piccole dimensioni a basso contenuto di albite. La Titanite e lapatite contengono F <= 4.66 e F <= 4.34 wt%, rispettivamente. La Tormalina ha caratteristiche intermedie tra i tipi tardo-magmatico e alto-idrotermale. La cordierite euedrale ha contenuti in Na che indicano temperature nellintervallo 735°-650 °C; la bassa somma degli ossidi indica una PH2O = 200-240 MPa, che suggerisce una cristallizzazione durante la risalita del magma. Le fasi ricche di Al sono andalusite anedrale e una rara sillimanite con ercinite. La composizione chimica dellapofisi granitica di MV7 è simile a quella dei graniti e delle rioliti peralluminosi a due miche ricchi in F-Li-B dellAlaska, Peru, South-West England, Portogalllo, Repubblica Ceca, Mongolia e Himalaya. Il magma MV7 aveva una temperatura iniziale di 800°-850°C. Il contenuto in acqua è aumentato da 4.2-4.4 wt% a 800°-850 °C fino a oltre il 10 wt% a 650 °C. Presumibilmente, la saturazione in acqua, il contenuto di LiCl fino a 3 wt% e gli arricchimenti in F e B del fuso residuale hanno avuto un effetto sinergico nellabbassare la temperatura del solidus fino a circa 540 °C. La muscovite primaria è rimasta stabile a queste temperatures per PH2O = 115 MPa. Questo valore è stato calculato sulla base dei dati di perforazione del pozzo relativi agli spessori e alle densità delle rocce. I cristalli di muscovite di prima segregazione magmatica hanno valori di Fe3+/(Fe3+ + Fe2+) in maggioranza variabili tra 0 to 0.05, e pochi nellintervallo 0.05-0.10; le muscoviti tardo-magmatiche e subsolidus mostrano una transizione continua da 0.10 a 0.50: lincremento di fO2 può essere attribuito a fuga di idrogeno dovuta a attività di fagliazione. Dallo stato iniziale della cristallizzazione del fuso residuale a quello finale, si è avuto un graduale arricchimento in F and Na con un percorso parallelo al lato Qz-Ab del diagramma Qz-Ab-Or. Durante lultima fase di cristallizzazione, questo arricchimento ha causato una massiccia albitizzazione del granito di MV7.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.