La biodiversità, a livello di ecosistemi, specie e geni, costituisce un bene collettivo che rende molteplici servizi ecosistemici per il benessere del pianeta e la qualità di vita dell'uomo. Nonostante i considerevoli progressi scientifici relativi alla conoscenza della biodiversità, la consapevolezza rimane frammentata e insufficiente. La sua perdita procede ad un tasso troppo elevato, così come i consessi di tutela a livello globale (Convenzione sulla Diversità Biologica CBD - Global framework beyond 2020) e unionale (Strategia europea per la biodiversità 2030) hanno confermato nell'ambito della valutazione nel 2020, "super year della biodiversità". Sebbene negli ultimi anni siano stati fatti importanti passi in avanti, è urgente rafforzare i processi di condivisione e accesso dei dati scientifici in rete. La Tenuta presidenziale di Castelporziano, Riserva naturale statale e appartenente alla Rete Natura 2000, ha risposto a tale necessità con uno specifico progetto di ricerca sui dati relativi alla ricchezza di specie. Il progetto, finanziato dall'Accademia dei XL e col supporto dell'infrastruttura Life- Watch Italia, ha consentito la digitalizzazione dei dati di biodiversità presenti in checklist cartacee, l'integrazione di questi con i dati pubblicati in letteratura e con i dati inediti forniti dalla Commissione Tecnico Scientifica di Castelporziano. Il risultato è un dataset strutturato e standardizzato secondo le linee guida internazionali che riporta dati di osservazione per 6129 taxa, a partire dal 1885, una classificazione tassonomica aggiornata secondo la nomenclatura di riferimento internazionale. Per ogni taxon è inoltre indicato se si tratta di una specie aliena e lo stato di conservazione per i 623 taxa presenti nella Lista Rossa IUCN oppure nelle Direttive Habitat e Uccelli. Il dataset, liberamente accessibile su LifeWatch Italia, favorirà la diffusione della conoscenza della biodiversità di Castelporziano ai diversi portatori di interesse.
La Biodiversità di Castelporziano: accesso e condivisione dei dati in Rete
Ilaria Rosati
2021
Abstract
La biodiversità, a livello di ecosistemi, specie e geni, costituisce un bene collettivo che rende molteplici servizi ecosistemici per il benessere del pianeta e la qualità di vita dell'uomo. Nonostante i considerevoli progressi scientifici relativi alla conoscenza della biodiversità, la consapevolezza rimane frammentata e insufficiente. La sua perdita procede ad un tasso troppo elevato, così come i consessi di tutela a livello globale (Convenzione sulla Diversità Biologica CBD - Global framework beyond 2020) e unionale (Strategia europea per la biodiversità 2030) hanno confermato nell'ambito della valutazione nel 2020, "super year della biodiversità". Sebbene negli ultimi anni siano stati fatti importanti passi in avanti, è urgente rafforzare i processi di condivisione e accesso dei dati scientifici in rete. La Tenuta presidenziale di Castelporziano, Riserva naturale statale e appartenente alla Rete Natura 2000, ha risposto a tale necessità con uno specifico progetto di ricerca sui dati relativi alla ricchezza di specie. Il progetto, finanziato dall'Accademia dei XL e col supporto dell'infrastruttura Life- Watch Italia, ha consentito la digitalizzazione dei dati di biodiversità presenti in checklist cartacee, l'integrazione di questi con i dati pubblicati in letteratura e con i dati inediti forniti dalla Commissione Tecnico Scientifica di Castelporziano. Il risultato è un dataset strutturato e standardizzato secondo le linee guida internazionali che riporta dati di osservazione per 6129 taxa, a partire dal 1885, una classificazione tassonomica aggiornata secondo la nomenclatura di riferimento internazionale. Per ogni taxon è inoltre indicato se si tratta di una specie aliena e lo stato di conservazione per i 623 taxa presenti nella Lista Rossa IUCN oppure nelle Direttive Habitat e Uccelli. Il dataset, liberamente accessibile su LifeWatch Italia, favorirà la diffusione della conoscenza della biodiversità di Castelporziano ai diversi portatori di interesse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.