La cooperativa sociale è forse il primo e più diffuso esempio di soggetto economico attivo nel terzo settore, e riveste tutt'ora un ruolo fondamentale per la risposta ai bisogni del paese e per peso economico (Euricse 2015), ma è interessato oggi da una fase di fatica, causato da numerose problematiche (cambiamento generazionale, eccessiva grant dependency, modello organizzativo troppo inclusivo che ostacola una programmazione strategico, etc.), ampliate dalla situazione pandemica. A partire dal repertorio completo delle cooperative sociali (Benati e Ragazzi, 2020), il contributo si focalizzerà sulle cooperative sociali finalizzate all'inserimento di soggetti svantaggiati (tipo B e miste con almeno il 30% dei lavoratori impiegati nella definizione di soggetto svantaggiato) e che possono operare in diversi settori produttivi come le altre forme di impresa. Il quesito di fondo è: le cooperative sociali di tipo B e miste, che possono essere classificate anche come cooperative di produzione e lavoro, performano diversamente rispetto alle altre forme di impresa prese a riferimento come benchmarking sulla base dei codici ATECO a 2 digit? La metodologia di indagine si baserà su tecniche tradizionalmente utilizzate per le imprese profit tramite bilanci aziendali ottenibili dalle camere di commercio (Calabrese, 2009). La valutazione delle informazioni reperite tramite il bilancio consente, infatti, di evidenziare alcune delle caratteristiche gestionali che sono fondamentali per comprendere le capacità di sviluppo, la struttura patrimoniale-finanziaria e la redditività. L'analisi economico-finanziaria effettuerà un confronto temporale rispetto al periodo prepandemico e si è ritenuto di utilizzare, anche, due indicatori compositi di voci di bilancio che sintetizzassero essenzialmente lo stato di salute delle imprese analizzate prima dell'evento pandemico: ?grado di solvibilità delle imprese sulla base di un modello di rating tecnico costruito considerando dieci voci di bilancio secondo i criteri e i parametri di Basilea III; ?grado di inefficienza tecnica calcolato tramite la Data Envelopment Analysis (DEA) come differenza dalla frontiera produttiva efficiente e tenendo in considerazione sei voci di bilancio. Infine, si valuterà la capacità di resilienza sulla base dell'attuale stato giuridico, essenzialmente, attiva o cessata, rispetto all'anno base (2017).
Diversamente impresa sarai tu:analisi economico-finanziaria delle cooperative sociali di Tipo B tramite benchmarking
Falavigna Greta
2021
Abstract
La cooperativa sociale è forse il primo e più diffuso esempio di soggetto economico attivo nel terzo settore, e riveste tutt'ora un ruolo fondamentale per la risposta ai bisogni del paese e per peso economico (Euricse 2015), ma è interessato oggi da una fase di fatica, causato da numerose problematiche (cambiamento generazionale, eccessiva grant dependency, modello organizzativo troppo inclusivo che ostacola una programmazione strategico, etc.), ampliate dalla situazione pandemica. A partire dal repertorio completo delle cooperative sociali (Benati e Ragazzi, 2020), il contributo si focalizzerà sulle cooperative sociali finalizzate all'inserimento di soggetti svantaggiati (tipo B e miste con almeno il 30% dei lavoratori impiegati nella definizione di soggetto svantaggiato) e che possono operare in diversi settori produttivi come le altre forme di impresa. Il quesito di fondo è: le cooperative sociali di tipo B e miste, che possono essere classificate anche come cooperative di produzione e lavoro, performano diversamente rispetto alle altre forme di impresa prese a riferimento come benchmarking sulla base dei codici ATECO a 2 digit? La metodologia di indagine si baserà su tecniche tradizionalmente utilizzate per le imprese profit tramite bilanci aziendali ottenibili dalle camere di commercio (Calabrese, 2009). La valutazione delle informazioni reperite tramite il bilancio consente, infatti, di evidenziare alcune delle caratteristiche gestionali che sono fondamentali per comprendere le capacità di sviluppo, la struttura patrimoniale-finanziaria e la redditività. L'analisi economico-finanziaria effettuerà un confronto temporale rispetto al periodo prepandemico e si è ritenuto di utilizzare, anche, due indicatori compositi di voci di bilancio che sintetizzassero essenzialmente lo stato di salute delle imprese analizzate prima dell'evento pandemico: ?grado di solvibilità delle imprese sulla base di un modello di rating tecnico costruito considerando dieci voci di bilancio secondo i criteri e i parametri di Basilea III; ?grado di inefficienza tecnica calcolato tramite la Data Envelopment Analysis (DEA) come differenza dalla frontiera produttiva efficiente e tenendo in considerazione sei voci di bilancio. Infine, si valuterà la capacità di resilienza sulla base dell'attuale stato giuridico, essenzialmente, attiva o cessata, rispetto all'anno base (2017).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.