Viene presentato un pithos inedito facente parte della raccolta di materiali degli scavi Schiaparelli da Deir el-Medina presso il Museo Egizio di Torino. Si tratta di un unicum nel quadro della produzione vascolare della XVIII Dinastia, perché presenta elementi di ibridazione tra la tradizione vascolare levantina e il repertorio decorativo di origine egeo-micenea. La presenza di un'iscrizione in geroglifico, in parte mutila, conferma che il vaso fosse considerato un oggetto di pregio appartenuto ad un personaggio di rango elevatissimo.
Un pithos inedito da Deir el-Medina presso il Museo Egizio di Torino: nuovi dati sulla ricezione dei temi egeo-ciprioti nel Nuovo Regno
Massimo Cultraro
2018
Abstract
Viene presentato un pithos inedito facente parte della raccolta di materiali degli scavi Schiaparelli da Deir el-Medina presso il Museo Egizio di Torino. Si tratta di un unicum nel quadro della produzione vascolare della XVIII Dinastia, perché presenta elementi di ibridazione tra la tradizione vascolare levantina e il repertorio decorativo di origine egeo-micenea. La presenza di un'iscrizione in geroglifico, in parte mutila, conferma che il vaso fosse considerato un oggetto di pregio appartenuto ad un personaggio di rango elevatissimo.File in questo prodotto:
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