Il progetto SaVeGraINPuglia (PSR 2007/2013, mis. 214/4a e PSR 2014-2020, mis. 10/10.2), è stato realizzato nell'ambito dei Programmi di Sviluppo Rurale europei, da una Associazione Temporanea di Scopo (ATS), operativa dal 2013 al 2018. L'ATS costituita da 21 partners appartenenti a enti pubblici di ricerca quali il CNR (capofila del progetto), CREA, Università di Bari e del Salento, Parco Nazionale dell'Alta Murgia, aziende agricole, associazioni, ha censito varietà locali di leguminose, cereali e foraggere coltivate in Puglia, da almeno 50 anni, in micro-ambienti ed ecosistemi agrari dislocati negli undici ambiti del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR). Il materiale riproduttivo, di maggiore rilevanza, è stato raccolto in circa 310 aziende di medie e piccole dimensioni durante il monitoraggio del territorio che è da considerarsi il punto di partenza di tutta la programmazione. Le missioni di raccolta volte alla ricerca di risorse genetiche vegetali di antica costituzione poco diffuse, conosciute o a rischio di estinzione hanno consentito di perlustrare il territorio agricolo aprendo una finestra su aspetti nascosti di paesaggi noti e meno noti. La bellezza apparsa in alcune immagini scattate da fotografi o esploratori esperti o meno esperti sottolinea l'importanza del recupero e della tutela del patrimonio vegetale e la sua capacità di adattarsi in micro-ambienti ed ecosistemi agrari ormai mutati nel tempo.
Paesaggi agricoli di Puglia
MARGIOTTA B;PIERGIOVANNI AR
2021
Abstract
Il progetto SaVeGraINPuglia (PSR 2007/2013, mis. 214/4a e PSR 2014-2020, mis. 10/10.2), è stato realizzato nell'ambito dei Programmi di Sviluppo Rurale europei, da una Associazione Temporanea di Scopo (ATS), operativa dal 2013 al 2018. L'ATS costituita da 21 partners appartenenti a enti pubblici di ricerca quali il CNR (capofila del progetto), CREA, Università di Bari e del Salento, Parco Nazionale dell'Alta Murgia, aziende agricole, associazioni, ha censito varietà locali di leguminose, cereali e foraggere coltivate in Puglia, da almeno 50 anni, in micro-ambienti ed ecosistemi agrari dislocati negli undici ambiti del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR). Il materiale riproduttivo, di maggiore rilevanza, è stato raccolto in circa 310 aziende di medie e piccole dimensioni durante il monitoraggio del territorio che è da considerarsi il punto di partenza di tutta la programmazione. Le missioni di raccolta volte alla ricerca di risorse genetiche vegetali di antica costituzione poco diffuse, conosciute o a rischio di estinzione hanno consentito di perlustrare il territorio agricolo aprendo una finestra su aspetti nascosti di paesaggi noti e meno noti. La bellezza apparsa in alcune immagini scattate da fotografi o esploratori esperti o meno esperti sottolinea l'importanza del recupero e della tutela del patrimonio vegetale e la sua capacità di adattarsi in micro-ambienti ed ecosistemi agrari ormai mutati nel tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
