Dopo il 1926 Alcide Degasperi dovette abbandonare il quotidiano "Il Nuovo Trentino", decadde da deputato, fu oggetto di una campagna denigratoria e fu pure arrestato; rilasciato, rimase privo di occupazione e sottoposto a stretto controllo da parte della polizia. Dal 1929 poté lavorare per la Biblioteca Apostolica Vaticana. Nelle pagine del settimanale diocesano "Vita Trentina", diretto dall'amico don Giulio Delugan, si trovano spesso gli echi degli articoli degasperiani (firmati "Spectator") che comparivano sul periodico "L'Illustrazione Vaticana", dedicati ai principali avvenimenti di politica internazionale. Gentilini, Maurizio (2012) De Gasperi giornalista "clandestino". Civis. Studi e testi, 108 (36). pp. 129-151. ISSN 1128-2126
De Gasperi giornalista "clandestino"
Gentilini Maurizio
2013
Abstract
Dopo il 1926 Alcide Degasperi dovette abbandonare il quotidiano "Il Nuovo Trentino", decadde da deputato, fu oggetto di una campagna denigratoria e fu pure arrestato; rilasciato, rimase privo di occupazione e sottoposto a stretto controllo da parte della polizia. Dal 1929 poté lavorare per la Biblioteca Apostolica Vaticana. Nelle pagine del settimanale diocesano "Vita Trentina", diretto dall'amico don Giulio Delugan, si trovano spesso gli echi degli articoli degasperiani (firmati "Spectator") che comparivano sul periodico "L'Illustrazione Vaticana", dedicati ai principali avvenimenti di politica internazionale. Gentilini, Maurizio (2012) De Gasperi giornalista "clandestino". Civis. Studi e testi, 108 (36). pp. 129-151. ISSN 1128-2126I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.