Sin dall'antichità il sapere manuale, l'artigianato, le tecniche di lavorazione vengono trasmesse tramite l'esperienza pratica più che tramite i libri, spesso attraverso un passaggio generazionale, fatto di professione e creazione intellettuale, mestiere e bottega. Anche Raffaello, l'artista divino, è stato un artigiano e la storia ce lo dimostra: a 11 anni, alla scomparsa del padre, fu in grado di prendere in mano la bottega più fiorente di Urbino e a 16 diventa egli stesso "maestro", fino a trovare le porte spalancate di tutte le corti italiane. Così facendo, inventa anche un nuovo modo di gestire la bottega d'arte, delegando parti o opere a giovani collaboratori e assistenti.
Con la bellezza "si mangia"
Coviello Antonio
2020
Abstract
Sin dall'antichità il sapere manuale, l'artigianato, le tecniche di lavorazione vengono trasmesse tramite l'esperienza pratica più che tramite i libri, spesso attraverso un passaggio generazionale, fatto di professione e creazione intellettuale, mestiere e bottega. Anche Raffaello, l'artista divino, è stato un artigiano e la storia ce lo dimostra: a 11 anni, alla scomparsa del padre, fu in grado di prendere in mano la bottega più fiorente di Urbino e a 16 diventa egli stesso "maestro", fino a trovare le porte spalancate di tutte le corti italiane. Così facendo, inventa anche un nuovo modo di gestire la bottega d'arte, delegando parti o opere a giovani collaboratori e assistenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.