Prima economia dell'Ue con un Pil pari al 29% dell'Eurozona e al 21% dell'Europa. Mercato del lavoro in continua crescita. Rapporto deficit/Pil per il terzo anno consecutivo al di sotto del parametro fissato da Maastricht. Si parla, ovviamente, dell'economia tedesca, considerata da molti la 'locomotiva d'Europa'. Tale crescita appare in gran parte sostenuta dalla dinamica della domanda interna. I consumi privati dovrebbero infatti crescere dell'1,4%, sostenuti da un mercato del lavoro tuttora in espansione. Nell'arco del 2013, sono stati creati 233.000 nuovi posti di lavoro. Si tratta del settimo anno consecutivo che si conclude con un aumento (0,6%) e anche se è stato più basso rispetto al biennio precedente (+1,1% nel 2012 e +1,4% nel 2011), l'incremento ha comunque permesso di far registrare un livello di disoccupazione del 6,9%.
Germania, locomotiva europea
Coviello Antonio
2014
Abstract
Prima economia dell'Ue con un Pil pari al 29% dell'Eurozona e al 21% dell'Europa. Mercato del lavoro in continua crescita. Rapporto deficit/Pil per il terzo anno consecutivo al di sotto del parametro fissato da Maastricht. Si parla, ovviamente, dell'economia tedesca, considerata da molti la 'locomotiva d'Europa'. Tale crescita appare in gran parte sostenuta dalla dinamica della domanda interna. I consumi privati dovrebbero infatti crescere dell'1,4%, sostenuti da un mercato del lavoro tuttora in espansione. Nell'arco del 2013, sono stati creati 233.000 nuovi posti di lavoro. Si tratta del settimo anno consecutivo che si conclude con un aumento (0,6%) e anche se è stato più basso rispetto al biennio precedente (+1,1% nel 2012 e +1,4% nel 2011), l'incremento ha comunque permesso di far registrare un livello di disoccupazione del 6,9%.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


