Nel mondo antico i Greci associavano il bello al buono ed educavano i giovani a "contemplare la bellezza nelle attività umane e nelle leggi, e a vedere come essa è dappertutto affine a se stessa" (Platone). Anche oggi appare necessario riscoprire la funzione sociale dell'arte, come sottolinea Eva Pietroni dell'Istituto di scienze per il patrimonio culturale del Cnr: "Il primo valore sociale della bellezza è la capacità di cercarla e di contemplarla, perché essa rappresenta una via di uscita dal pragmatismo e dall'utilitarismo del vivere"
Le bellezza rende felici
De Biagi;Luisa
2021
Abstract
Nel mondo antico i Greci associavano il bello al buono ed educavano i giovani a "contemplare la bellezza nelle attività umane e nelle leggi, e a vedere come essa è dappertutto affine a se stessa" (Platone). Anche oggi appare necessario riscoprire la funzione sociale dell'arte, come sottolinea Eva Pietroni dell'Istituto di scienze per il patrimonio culturale del Cnr: "Il primo valore sociale della bellezza è la capacità di cercarla e di contemplarla, perché essa rappresenta una via di uscita dal pragmatismo e dall'utilitarismo del vivere"File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.