Il saggio prende in esame la politica fiscale asburgica nello Stato di Milano negli ultimi decenni delle Guerre d'Italia, quale risultante dell'esercizio di una inedita coercizione armata e di una autorevole mediazione tra gli interessi dei soggetti politicamente e socialmente rilevanti tra i sudditi. Coercizione e mediazione che consentirono ai ministri asburgici di incrementare il carico fiscale, mantenendo nel contempo tra i governati un consenso diffuso e trasversale rispetto ai ceti e rispetto ai gruppi di interesse all'interno dello Stato.
Fisco, coercizione militare e mediazione dei conflitti tributari. Le entrate del ducato di Milano sotto Carlo V e Filippo II (1536-1558)
Michele Maria Rabà
2012
Abstract
Il saggio prende in esame la politica fiscale asburgica nello Stato di Milano negli ultimi decenni delle Guerre d'Italia, quale risultante dell'esercizio di una inedita coercizione armata e di una autorevole mediazione tra gli interessi dei soggetti politicamente e socialmente rilevanti tra i sudditi. Coercizione e mediazione che consentirono ai ministri asburgici di incrementare il carico fiscale, mantenendo nel contempo tra i governati un consenso diffuso e trasversale rispetto ai ceti e rispetto ai gruppi di interesse all'interno dello Stato.File in questo prodotto:
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