Le più diffuse metodiche di indagine generano immagini bidimensionali spesso sufficienti per la formulazione della diagnosi e l'impostazione della terapia. Tuttavia, in taluni casi, la complessità intrinseca delle strutture anatomiche indagate richiede una più precisa collocazione spaziale e quindi strumenti in grado di operare direttamente su oggetti tridimensionali. Nel presente lavoro si affrontano alcuni aspetti metodologici relativi all'analisi e alla caratterizzazione spaziale di oggetti irregolari a partire da sequenze spazio/temp.orali ordinate di immagini diagnostiche.
Analisi tridimensionale di immagini diagnostiche
Salvetti O
1992
Abstract
Le più diffuse metodiche di indagine generano immagini bidimensionali spesso sufficienti per la formulazione della diagnosi e l'impostazione della terapia. Tuttavia, in taluni casi, la complessità intrinseca delle strutture anatomiche indagate richiede una più precisa collocazione spaziale e quindi strumenti in grado di operare direttamente su oggetti tridimensionali. Nel presente lavoro si affrontano alcuni aspetti metodologici relativi all'analisi e alla caratterizzazione spaziale di oggetti irregolari a partire da sequenze spazio/temp.orali ordinate di immagini diagnostiche.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
prod_453670-doc_172540.pdf
solo utenti autorizzati
Descrizione: Analisi tridimensionale di immagini diagnostiche
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Dimensione
1.88 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.88 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.