La conoscenza dei processi di formazione del particolato atmosferico per l'individuazione delle sorgenti emissive può essere di aiuto nella definizione di strategie di riduzione di questo inquinante. Il Progetto PATOS (Particolato Atmosferico in TOScana) è stato promosso dalla Regione Toscana, in collaborazione con ARPAT, Università di Firenze, INFN e Consorzio LaMMA, per fornire elementi conoscitivi sulla composizione e l'origine del PM10 e del PM2.5. Nel corso degli anni, a partire dal 2005, sono state svolte numerose campagne di misura, in siti di diversa tipologia (urbani, rurali, collocati in aree costiere o nell'entroterra, etc.); l'ultima campagna di misura (Progetto PATOS3) è attualmente in corso e terminerà nella primavera del 2020. Il particolato, campionato su base giornaliera e, per periodi più brevi, su base oraria, viene analizzato applicando diverse tecniche analitiche (cromatografia ionica, analisi termo-ottica, PIXE, ICP-AES), permettendo di ottenere una dettagliata composizione chimica del PM. Si tratta quindi di un ampio data-set che consente di studiare la variabilità stagionale dei principali componenti del PM10 e PM2.5 di origine primaria e secondaria, con particolare riguardo alle frazioni della componente carboniosa (carbonio elementale ed organico, EC/OC), al particolato secondario inorganico (nitrati, solfati e ammonio) e alla componente naturale (sale marino e polvere sahariana). La disponibilità di questa tipologia di dati rappresenta una importante risorsa per la verifica e la validazione dei risultati ottenuti dai modelli numerici. Il ruolo del Consorzio LaMMA nel progetto PATOS, oltre alle attività di supporto alle campagne di campionamento - caratterizzazione meteorologica e individuazione dei parametri meteo che influenzano i processi di formazione, accumulo o dispersione del PM - ha riguardato una estesa attività di validazione del sistema modellistico SPARTA (Sistema integrato di Previsione e Analisi della Qualità dell'Aria per la Regione ToscanA) sviluppato dal Consorzio LaMMA su incarico della Regione Toscana. Le verifiche svolte mostrano un discreto accordo tra le stime e i dati osservati, in particolare della componente inorganica e della componente naturale, mentre si evidenzia una generale sottostima della componente organica. La collaborazione con INFN e l'Università di Firenze proseguirà, nell'ambito della prosecuzione del progetto, per il confronto tra le diverse tecniche di source apportionment.

Il sistema modellistico SPARTA: confronto stime-misure di composizione chimica del particolato atmosferico nell'ambito del progetto PATOS

F Calastrini;
2019

Abstract

La conoscenza dei processi di formazione del particolato atmosferico per l'individuazione delle sorgenti emissive può essere di aiuto nella definizione di strategie di riduzione di questo inquinante. Il Progetto PATOS (Particolato Atmosferico in TOScana) è stato promosso dalla Regione Toscana, in collaborazione con ARPAT, Università di Firenze, INFN e Consorzio LaMMA, per fornire elementi conoscitivi sulla composizione e l'origine del PM10 e del PM2.5. Nel corso degli anni, a partire dal 2005, sono state svolte numerose campagne di misura, in siti di diversa tipologia (urbani, rurali, collocati in aree costiere o nell'entroterra, etc.); l'ultima campagna di misura (Progetto PATOS3) è attualmente in corso e terminerà nella primavera del 2020. Il particolato, campionato su base giornaliera e, per periodi più brevi, su base oraria, viene analizzato applicando diverse tecniche analitiche (cromatografia ionica, analisi termo-ottica, PIXE, ICP-AES), permettendo di ottenere una dettagliata composizione chimica del PM. Si tratta quindi di un ampio data-set che consente di studiare la variabilità stagionale dei principali componenti del PM10 e PM2.5 di origine primaria e secondaria, con particolare riguardo alle frazioni della componente carboniosa (carbonio elementale ed organico, EC/OC), al particolato secondario inorganico (nitrati, solfati e ammonio) e alla componente naturale (sale marino e polvere sahariana). La disponibilità di questa tipologia di dati rappresenta una importante risorsa per la verifica e la validazione dei risultati ottenuti dai modelli numerici. Il ruolo del Consorzio LaMMA nel progetto PATOS, oltre alle attività di supporto alle campagne di campionamento - caratterizzazione meteorologica e individuazione dei parametri meteo che influenzano i processi di formazione, accumulo o dispersione del PM - ha riguardato una estesa attività di validazione del sistema modellistico SPARTA (Sistema integrato di Previsione e Analisi della Qualità dell'Aria per la Regione ToscanA) sviluppato dal Consorzio LaMMA su incarico della Regione Toscana. Le verifiche svolte mostrano un discreto accordo tra le stime e i dati osservati, in particolare della componente inorganica e della componente naturale, mentre si evidenzia una generale sottostima della componente organica. La collaborazione con INFN e l'Università di Firenze proseguirà, nell'ambito della prosecuzione del progetto, per il confronto tra le diverse tecniche di source apportionment.
2019
particolato atmosferico
modelli numerici
tecniche analitiche
PATOS
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/402277
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact