L'individuazione di faglie cieche è importante per una stima realistica della valutazione del rischio sismico, dato il loro difficile riconoscimento attraverso un approccio fondato unicamente su indagini geologiche di superficie. La sismica a riflessione, integrata da dati derivati da altre indagini sismologiche e geofisiche, permette d'ottenere informazioni importanti su tali strutture sismogeniche. Tuttavia, la qualità dei profili commerciali a riflessione risulta spesso inadeguata in area di catena, poiché, l'estrema complessità strutturale impedisce di ottenere una risoluzione ed un rapporto segnale/rumore sufficiente per un dettaglio superficiale accettabile (0-1 s Tempo Doppio o TWT). Questo problema può essere superato da un approccio d'indagine basato sulla sismica a riflessione ad alta risoluzione (AR). Lo studio qui presentato presenta i risultati ottenuti da tre nuovi profili sismici a riflessione AR eseguiti per dettagliare la geometria superficiale della faglia d'Apricena, una struttura transtensiva Sud immergente di circa 30 chilometri di lunghezza, con direzione Ovest Nord-Ovest, che si estende da Serracapriola a Santa Maria di Stignano, al margine occidentale del Promontorio di Gargano. I risultati presentati testimoniano l'efficienza della metodologia d'indagine per l'individuazione e la comprensione dell'attività recente di simili strutture.
La faglia di Apricena: nuovi profili sismici ad alta risoluzione per la ricostruzione della geometria superficiale.
M Punzo;
2009
Abstract
L'individuazione di faglie cieche è importante per una stima realistica della valutazione del rischio sismico, dato il loro difficile riconoscimento attraverso un approccio fondato unicamente su indagini geologiche di superficie. La sismica a riflessione, integrata da dati derivati da altre indagini sismologiche e geofisiche, permette d'ottenere informazioni importanti su tali strutture sismogeniche. Tuttavia, la qualità dei profili commerciali a riflessione risulta spesso inadeguata in area di catena, poiché, l'estrema complessità strutturale impedisce di ottenere una risoluzione ed un rapporto segnale/rumore sufficiente per un dettaglio superficiale accettabile (0-1 s Tempo Doppio o TWT). Questo problema può essere superato da un approccio d'indagine basato sulla sismica a riflessione ad alta risoluzione (AR). Lo studio qui presentato presenta i risultati ottenuti da tre nuovi profili sismici a riflessione AR eseguiti per dettagliare la geometria superficiale della faglia d'Apricena, una struttura transtensiva Sud immergente di circa 30 chilometri di lunghezza, con direzione Ovest Nord-Ovest, che si estende da Serracapriola a Santa Maria di Stignano, al margine occidentale del Promontorio di Gargano. I risultati presentati testimoniano l'efficienza della metodologia d'indagine per l'individuazione e la comprensione dell'attività recente di simili strutture.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


