Le migrazioni albanesi verso le sponde italiane del mare Adriatico cominciarono con l'avanzata degli eserciti Turchi a metà del XV secolo e proseguirono fino alla prima metà del XVIII secolo. Specialmente nel territorio del Regno di Napoli si ripopolarono tanti casali disabitati o si crearono nuovi quartieri nei luoghi abitati con popolazione proveniente dalla Grecia e dall'Albania. Queste comunità si trasformarono nel corso dei secoli e oggi sono considerate comunità da proteggere per la lingua e le tradizioni anche per la presenza di due eparchie in Calabria e in Sicilia.
Il Mediterraneo fra le due sponde adriatiche. Le migrazioni albanesi fra i secoli XV e XVIII
Pellettieri A
2020
Abstract
Le migrazioni albanesi verso le sponde italiane del mare Adriatico cominciarono con l'avanzata degli eserciti Turchi a metà del XV secolo e proseguirono fino alla prima metà del XVIII secolo. Specialmente nel territorio del Regno di Napoli si ripopolarono tanti casali disabitati o si crearono nuovi quartieri nei luoghi abitati con popolazione proveniente dalla Grecia e dall'Albania. Queste comunità si trasformarono nel corso dei secoli e oggi sono considerate comunità da proteggere per la lingua e le tradizioni anche per la presenza di due eparchie in Calabria e in Sicilia.File in questo prodotto:
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