Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazie di un paese capace, in pochi anni, di trovare la propria peculiare strada lo sviluppo e il proprio ruolo nelle relazioni internazionali: la Francia del secondo ottocento è - tra convulse vicende politiche e drammatici scontri sociali - un inconsueto laboratorio di soluzioni istituzionali, mai sopiti bisogno di uguaglianza, fraternità e legalità e capacità di risorgere dalle ceneri di un'economia chiazzata, vetusta e imperfetta E se il "nipote dello zio" - Napoleone III - è insieme lei sito della profanazione delle rivoluzioni del 1789, del 1830 del 1848, la terza Repubblica nasce impaurita e impoverita sul sangue dell'ultima -la Commune - rivoluzione d'ancien régime. Ma durerà fino alla seconda guerra mondiale.
La Francia del secondo Ottocento
Marina Montacutelli
2018
Abstract
Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazie di un paese capace, in pochi anni, di trovare la propria peculiare strada lo sviluppo e il proprio ruolo nelle relazioni internazionali: la Francia del secondo ottocento è - tra convulse vicende politiche e drammatici scontri sociali - un inconsueto laboratorio di soluzioni istituzionali, mai sopiti bisogno di uguaglianza, fraternità e legalità e capacità di risorgere dalle ceneri di un'economia chiazzata, vetusta e imperfetta E se il "nipote dello zio" - Napoleone III - è insieme lei sito della profanazione delle rivoluzioni del 1789, del 1830 del 1848, la terza Repubblica nasce impaurita e impoverita sul sangue dell'ultima -la Commune - rivoluzione d'ancien régime. Ma durerà fino alla seconda guerra mondiale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.