il capitolo tratta della concezione e della metodologia adottate per il videogioco educativo "Difendiamo le Mura!", una installazione di realtà virtuale che mostra le tecnologie e la tattica di assedio del IV secolo a.C., le macchine da guerra, le caratteristiche costruttive delle torri e delle mura della città di Paestum. Questa tematica viene affrontata attraverso un filmato in stereoscopia e un serious game. L'obiettivo è trasmettere contenuti educativi attraverso un forte coinvolgimento motorio, multisensoriale ed emozionale. La rappresentazione visuale dell'assedio e delle folle dei soldati in azione è accompagnata dal paesaggio "sonoro", in dolby surround 5.1: rumori delle armi, voci, clamori, ordini militari, dialoghi. L'applicazione è stata concepita per il gioco a squadre (ma può essere fruita anche da singoli utenti) e si basa sull'interazione attraverso il corpo: il giocatore si nasconde dietro i merli delle mura ed esce allo scoperto per azionare le armi a sua volta. Vince chi uccide più nemici e resta in vita più a lungo. Realizzato per conto della Fondazione Paestum grazie ad un finanziamento Arcus, dalla società E.V.O.CA. srl in collaborazione con il CNR ITABC ed il CNR ISTC.
Un videogioco a Paestum. Assedianti e assediati: ricostruzione virtuale di una battaglia intorno alle mura
Francesco Antinucci;Eva Pietroni;
2015
Abstract
il capitolo tratta della concezione e della metodologia adottate per il videogioco educativo "Difendiamo le Mura!", una installazione di realtà virtuale che mostra le tecnologie e la tattica di assedio del IV secolo a.C., le macchine da guerra, le caratteristiche costruttive delle torri e delle mura della città di Paestum. Questa tematica viene affrontata attraverso un filmato in stereoscopia e un serious game. L'obiettivo è trasmettere contenuti educativi attraverso un forte coinvolgimento motorio, multisensoriale ed emozionale. La rappresentazione visuale dell'assedio e delle folle dei soldati in azione è accompagnata dal paesaggio "sonoro", in dolby surround 5.1: rumori delle armi, voci, clamori, ordini militari, dialoghi. L'applicazione è stata concepita per il gioco a squadre (ma può essere fruita anche da singoli utenti) e si basa sull'interazione attraverso il corpo: il giocatore si nasconde dietro i merli delle mura ed esce allo scoperto per azionare le armi a sua volta. Vince chi uccide più nemici e resta in vita più a lungo. Realizzato per conto della Fondazione Paestum grazie ad un finanziamento Arcus, dalla società E.V.O.CA. srl in collaborazione con il CNR ITABC ed il CNR ISTC.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


