L'attività se la D-3-idrossibutirrato deidrogenasi (BDH) (EC1.1.1.30) e quella della 3-chetoacido Coenzima A transferasi (EC 2.8.3.5) sono ridotte di circa il 28%nei mitocondri di cuore dei ratti ipertiroidei. Nei mitocondri di rene di questi animali la prima attività enzimatica non varia significativamente mentre la seconda risulta ridotta di circa il 18%. Avendo precedentemente osservato che la BDH in queste condizioni è ridotta anche nel fegato, per valutare l'influenza della fluidità di membrana sull'attività dell'enzima, quest'ultima è stata misurata a varie temperature nelle particelle submitocondriali di fegato e di cuore dei ratti eu e ipertiroidei. Si ha in ogni caso un Arrhenius plot bifasico che mostra una interruzione o 20°C.per l'enzima epatico eutiroideo associato alle membrane; tale interruzione si abbassa a 13°C nei ratti ipertiroidei. Anche per la BDH associata alle particelle submitocondriali di cuore si ha un andamento simile: l'attività enzimtica mostra una interruzione a 22°C nei ratti eutiroidei e negli ipertiroidei questa si abbassa a 13°C. Abbiamo calcolato che nelle particelle submitocondriali di fegato di ratto la differenza fra i valori della energia di attivazione al di sotto e al di sopra della temperatura di transizione per la BDH è uguale a 6,1nei rtti eutiroidei e a 1,42 kcal/mole in quelli ipertiroidei. Una differenza analoga si rileva anche per le particelle submitocondriali
Attività della D-3-idrossibutirrato deidrogenasi nei mitocondri di cuore e di rene di ratti ipertiroidei. Effetto della fluidità di membrana nel fegato e nel cuore
Rosa Lippolis;Nicola Altamura;
1987-01-01
Abstract
L'attività se la D-3-idrossibutirrato deidrogenasi (BDH) (EC1.1.1.30) e quella della 3-chetoacido Coenzima A transferasi (EC 2.8.3.5) sono ridotte di circa il 28%nei mitocondri di cuore dei ratti ipertiroidei. Nei mitocondri di rene di questi animali la prima attività enzimatica non varia significativamente mentre la seconda risulta ridotta di circa il 18%. Avendo precedentemente osservato che la BDH in queste condizioni è ridotta anche nel fegato, per valutare l'influenza della fluidità di membrana sull'attività dell'enzima, quest'ultima è stata misurata a varie temperature nelle particelle submitocondriali di fegato e di cuore dei ratti eu e ipertiroidei. Si ha in ogni caso un Arrhenius plot bifasico che mostra una interruzione o 20°C.per l'enzima epatico eutiroideo associato alle membrane; tale interruzione si abbassa a 13°C nei ratti ipertiroidei. Anche per la BDH associata alle particelle submitocondriali di cuore si ha un andamento simile: l'attività enzimtica mostra una interruzione a 22°C nei ratti eutiroidei e negli ipertiroidei questa si abbassa a 13°C. Abbiamo calcolato che nelle particelle submitocondriali di fegato di ratto la differenza fra i valori della energia di attivazione al di sotto e al di sopra della temperatura di transizione per la BDH è uguale a 6,1nei rtti eutiroidei e a 1,42 kcal/mole in quelli ipertiroidei. Una differenza analoga si rileva anche per le particelle submitocondrialiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.