Abstract: Nelle particelle submitocondriali di fegato di ratti ipertiroidei, l'attività specifica della D-?-idrossibutirrato deidrogenasi (BDH) risulta ridotta di quasi il 50%. Trattandosi di un enzima lecitina-dipendente, preliminari indicazioni sembrano escludere che tale riduzione sia imputabile all'alterazione del pattern fosfolipidico mitocondriale causato dall'ipertiroidismo, nei ratti ipotiroidei al contrario, l'attività della BDH epatica non subisce variazioni significative: si passa da una attività specifica di 0,765 nei ratti eutiroidei ad una di 0,714 ?moli NAD+ rid/min/mg proteine in quelli ipotiroidei. Uno studio cinetico dell'enzima associato alle membrane, nelle particelle submitocondriali di fegato, ha evidenziato che nei ratti ipertiroidei i parametri cinetici risultano notevolmente alterati mentre in quelli ipotiroidei non si discostano molta dai valori normali. Trattandosi di una reazione enzimatica 2 substrati co spostamento singolo ordinato, i parametri cinetici sono stati determinati mediante grafici doppio reciproci ed è stata usata la nomenclatura di Cleland. Nei ratti eutiroidei sono stati trovati i seguenti valori: Ka (costante di Michaelis del D-?- idrossibutirrato) = 1,65 m; Kb (costante di Micaelis del NSD+) = 0,18?M; Vmax 0 0,98 ?moli NAD+ rid/min/?g proteine; Ka (costante di dissociazione del D-B- idrossibutirrato) 0 10,84 m; Kb (costante di dissociazione del NAD+) = 1,18 Mm. Nei Ratti ipertiroidei le prime due cotanti (Ka e Kb) diminuiscono rispettivamente del 32 e del 24%. Questi risultati indicano che la BDH epatica nell'ipertiroidismo ha una minore affinità per i propri substrati e inoltre questi in tali condizioni risultano più fortemente legati all'enzima. Anche la concentrazione del D-B-idrossibutirrato e dell'acetoacetato nel fegato e nel sangue dei ratti ipertiroidei, a differenza di quelli ipotiroidei, risulta fortemente alterata. Si può dunque ipotizzare che nell'ipotiroidismo o la BDH sia fortemente influenzata dall'alta concentrazione degli ormoni oppure che risenta delle variazioni ambientali indotte da questo stato patologico per cui le caratteristiche cinetiche vengono modificate.
Parametri cinetici della D-b-Idrossibutirrico deidrogenasi nelle particelle submitocondriali di fegato di ratti ipo ed ipertiroidei.
Lippolis R;Altamura N;
1986
Abstract
Abstract: Nelle particelle submitocondriali di fegato di ratti ipertiroidei, l'attività specifica della D-?-idrossibutirrato deidrogenasi (BDH) risulta ridotta di quasi il 50%. Trattandosi di un enzima lecitina-dipendente, preliminari indicazioni sembrano escludere che tale riduzione sia imputabile all'alterazione del pattern fosfolipidico mitocondriale causato dall'ipertiroidismo, nei ratti ipotiroidei al contrario, l'attività della BDH epatica non subisce variazioni significative: si passa da una attività specifica di 0,765 nei ratti eutiroidei ad una di 0,714 ?moli NAD+ rid/min/mg proteine in quelli ipotiroidei. Uno studio cinetico dell'enzima associato alle membrane, nelle particelle submitocondriali di fegato, ha evidenziato che nei ratti ipertiroidei i parametri cinetici risultano notevolmente alterati mentre in quelli ipotiroidei non si discostano molta dai valori normali. Trattandosi di una reazione enzimatica 2 substrati co spostamento singolo ordinato, i parametri cinetici sono stati determinati mediante grafici doppio reciproci ed è stata usata la nomenclatura di Cleland. Nei ratti eutiroidei sono stati trovati i seguenti valori: Ka (costante di Michaelis del D-?- idrossibutirrato) = 1,65 m; Kb (costante di Micaelis del NSD+) = 0,18?M; Vmax 0 0,98 ?moli NAD+ rid/min/?g proteine; Ka (costante di dissociazione del D-B- idrossibutirrato) 0 10,84 m; Kb (costante di dissociazione del NAD+) = 1,18 Mm. Nei Ratti ipertiroidei le prime due cotanti (Ka e Kb) diminuiscono rispettivamente del 32 e del 24%. Questi risultati indicano che la BDH epatica nell'ipertiroidismo ha una minore affinità per i propri substrati e inoltre questi in tali condizioni risultano più fortemente legati all'enzima. Anche la concentrazione del D-B-idrossibutirrato e dell'acetoacetato nel fegato e nel sangue dei ratti ipertiroidei, a differenza di quelli ipotiroidei, risulta fortemente alterata. Si può dunque ipotizzare che nell'ipotiroidismo o la BDH sia fortemente influenzata dall'alta concentrazione degli ormoni oppure che risenta delle variazioni ambientali indotte da questo stato patologico per cui le caratteristiche cinetiche vengono modificate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.