La caratterizzazione della tossicità potenziale dei sedimenti degli invasi è un'informazione essenziale per programmare adeguatamente le operazioni che implicano il rilascio a valle del materiale depositato e garantire così la funzionalità delle opere di presa delle dighe e il ripristino della capacità utile. È infatti necessario garantire la tutela delle comunità acquatiche nei tratti fluviali a valle, ai sensi della Direttiva Europea sulle Acque 2000/60/EC. Oltre a minimizzare l'impatto fisico, è necessario valutare anche il potenziale effetto ecotossicologico determinato dalla presenza di microinquinanti nei sedimenti. In assenza di riferimenti normativi per i sedimenti d'acqua dolce, l'approccio più cautelativo è quello del peso dell'evidenza sperimentale basata sull'analisi chimica, ecotossicologica, ecologica e, in alcuni casi, anche attraverso la valutazione del bioaccumulo. In questo contributo viene mostrata la caratterizzazione dei sedimenti di un invaso lombardo ai fini della fluitazione secondo il "Protocollo per la caratterizzazione chimica ed ecotossicologica dei sedimenti degli invasi" (PrATo), in fase di sperimentazione.

Valutazione della tossicità dei sedimenti degli invasi ai fini della fluitazione: il protocollo PrATo

Marziali L;Valsecchi L;Schiavon A;Tasselli S;Tartari G;Guzzella L
2019

Abstract

La caratterizzazione della tossicità potenziale dei sedimenti degli invasi è un'informazione essenziale per programmare adeguatamente le operazioni che implicano il rilascio a valle del materiale depositato e garantire così la funzionalità delle opere di presa delle dighe e il ripristino della capacità utile. È infatti necessario garantire la tutela delle comunità acquatiche nei tratti fluviali a valle, ai sensi della Direttiva Europea sulle Acque 2000/60/EC. Oltre a minimizzare l'impatto fisico, è necessario valutare anche il potenziale effetto ecotossicologico determinato dalla presenza di microinquinanti nei sedimenti. In assenza di riferimenti normativi per i sedimenti d'acqua dolce, l'approccio più cautelativo è quello del peso dell'evidenza sperimentale basata sull'analisi chimica, ecotossicologica, ecologica e, in alcuni casi, anche attraverso la valutazione del bioaccumulo. In questo contributo viene mostrata la caratterizzazione dei sedimenti di un invaso lombardo ai fini della fluitazione secondo il "Protocollo per la caratterizzazione chimica ed ecotossicologica dei sedimenti degli invasi" (PrATo), in fase di sperimentazione.
2019
Istituto di Ricerca Sulle Acque - IRSA
978-88-448-0954-6
dighe
sedimenti contaminati
elementi in traccia
Triad
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/406200
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