Nei pazienti candidati al trapianto di rene, uno stato di presensibilizzazione anti-HLA rappresenta un fattore critico per l’accesso al trapianto, riducendo, in maniera più o meno importante, il numero dei possibili donatori. Tale limitazione nell’utilizzo dei donatori d’organi è strettamente correlata sia all’ampiezza del pattern anticorpale evidenziato, sia alla “forza” degli anticorpi anti-HLA preformati.. Scopo del lavoro è stato quello di analizzare l’incidenza, la specificità HLA e la “forza” degli anticorpi anti-HLA, in relazione al tipo di sensibilizzazione ricevuta, in una popolazione di 876 pazienti candidati al trapianto di rene iscritti, al 30/06/2016, nella lista unica di attesa di trapianto di rene del CRT-Lazio. I risultati ottenuti hanno evidenziato che la sensibilizzazione dei pazienti in lista d’attesa per trapianto di rene risulta correlata soprattutto a precedenti trapianti e che una cospicua parte della sensibilizzazione HLA è diretta verso molecole che non vengono classicamente considerate nel matching donatore/ricevente; ciò suggerisce, quindi, l’opportunità di una estensione del matching ad altre molecole HLA e da qui l'importanza di ampliare la tipizzazione dei donatori d’organo a tutte le molecole HLA di classe I e II.
Presensibilizzazione HLA nei pazienti in lista per trapianto di rene presso CRT-Lazio: incidenza, specificità e "forza" degli anticorpi evidenziati
E POGGI;G OZZELLA;A PIAZZA
2016
Abstract
Nei pazienti candidati al trapianto di rene, uno stato di presensibilizzazione anti-HLA rappresenta un fattore critico per l’accesso al trapianto, riducendo, in maniera più o meno importante, il numero dei possibili donatori. Tale limitazione nell’utilizzo dei donatori d’organi è strettamente correlata sia all’ampiezza del pattern anticorpale evidenziato, sia alla “forza” degli anticorpi anti-HLA preformati.. Scopo del lavoro è stato quello di analizzare l’incidenza, la specificità HLA e la “forza” degli anticorpi anti-HLA, in relazione al tipo di sensibilizzazione ricevuta, in una popolazione di 876 pazienti candidati al trapianto di rene iscritti, al 30/06/2016, nella lista unica di attesa di trapianto di rene del CRT-Lazio. I risultati ottenuti hanno evidenziato che la sensibilizzazione dei pazienti in lista d’attesa per trapianto di rene risulta correlata soprattutto a precedenti trapianti e che una cospicua parte della sensibilizzazione HLA è diretta verso molecole che non vengono classicamente considerate nel matching donatore/ricevente; ciò suggerisce, quindi, l’opportunità di una estensione del matching ad altre molecole HLA e da qui l'importanza di ampliare la tipizzazione dei donatori d’organo a tutte le molecole HLA di classe I e II.File | Dimensione | Formato | |
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AIBT 2016 Libro degli Abstract, pag 65-69.pdf
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