Il controllo periodico degli ipogei del tipo noto come domus de janas di S. Andrea Priu (IV-III millennio a.C) e di Sa Pala Larga (ambito culturale Neolitico-Eneolitico), in agro di Bonorva, il monitoraggio delle pareti dipinte e del substrato roccioso hanno messo in evidenza la preoccupante presenza di biodeteriogeni particolarmente aggressivi, alcuni dei quali rilasciano, sulle superfici non intonacate con malte di calce, i prodotti del metabolismo di colore nero intenso, particolarmente tenaci e di difficilissima asportazione. La stretta collaborazione tra i Centridi Restauro delle Soprintendenze ABAP di Sassari e Nuoro e ABAP della città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, l'UNISS-Dipartimento di Agraria e il CNR-ICB ha consentito di avviare campionamenti per lo studio dei pigmenti e delle tecniche costruttive, per le analisi biologiche e morfologiche degli organismi presenti, oltre a sperimentare soluzioni e metodi per la loro rimozione e sterilizzazione.
Le necropoli ipogeiche di S. Andrea Priu e di Sa Pala Larga a Bonorva: indagini biologiche e chimiche preliminari
2020
Abstract
Il controllo periodico degli ipogei del tipo noto come domus de janas di S. Andrea Priu (IV-III millennio a.C) e di Sa Pala Larga (ambito culturale Neolitico-Eneolitico), in agro di Bonorva, il monitoraggio delle pareti dipinte e del substrato roccioso hanno messo in evidenza la preoccupante presenza di biodeteriogeni particolarmente aggressivi, alcuni dei quali rilasciano, sulle superfici non intonacate con malte di calce, i prodotti del metabolismo di colore nero intenso, particolarmente tenaci e di difficilissima asportazione. La stretta collaborazione tra i Centridi Restauro delle Soprintendenze ABAP di Sassari e Nuoro e ABAP della città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, l'UNISS-Dipartimento di Agraria e il CNR-ICB ha consentito di avviare campionamenti per lo studio dei pigmenti e delle tecniche costruttive, per le analisi biologiche e morfologiche degli organismi presenti, oltre a sperimentare soluzioni e metodi per la loro rimozione e sterilizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.