Il patrimonio storico costruito dell'Abruzzo è stato messo a dura prova dall'evento sismico che il 6 aprile 2009 ha colpito la regione, causando ingenti danni e determinando crolli diffusi sia nel capoluogo che in 56 Comuni minori del Cratere sismico, in modo particolare nei centri storici. In fase di ricostruzione è stata avvertita l'esigenza di attuare misure non solo per il recupero degli edifici danneggiati ma anche per la conservazione del patrimonio architettonico attraverso il quale riscoprire i valori culturali, costruttivi e paesaggistici del territorio. L'analisi dei progetti di ricostruzione redatti dai progettisti, in conformità ai già citati Piani di Ricostruzione e Scheda MIC, e consegnati in fase di richiesta del contributo ha consentito di raggruppare gli interventi relativi agli elementi di pregio in quattro macro-categorie. L'esito di tale attività di analisi è positivo dato che in molti casi l'intervento di riparazione e retrofit sismico rivela il rispetto della materia storica, delle caratteristiche tipologiche e costruttive degli edifici mediante il recupero di tecniche tradizionali o l'impiego di quelle innovative.
Architettura storica minore abruzzese. Riparazione e conservazione degli elementi tradizionali.
Marra Adriana;
2019
Abstract
Il patrimonio storico costruito dell'Abruzzo è stato messo a dura prova dall'evento sismico che il 6 aprile 2009 ha colpito la regione, causando ingenti danni e determinando crolli diffusi sia nel capoluogo che in 56 Comuni minori del Cratere sismico, in modo particolare nei centri storici. In fase di ricostruzione è stata avvertita l'esigenza di attuare misure non solo per il recupero degli edifici danneggiati ma anche per la conservazione del patrimonio architettonico attraverso il quale riscoprire i valori culturali, costruttivi e paesaggistici del territorio. L'analisi dei progetti di ricostruzione redatti dai progettisti, in conformità ai già citati Piani di Ricostruzione e Scheda MIC, e consegnati in fase di richiesta del contributo ha consentito di raggruppare gli interventi relativi agli elementi di pregio in quattro macro-categorie. L'esito di tale attività di analisi è positivo dato che in molti casi l'intervento di riparazione e retrofit sismico rivela il rispetto della materia storica, delle caratteristiche tipologiche e costruttive degli edifici mediante il recupero di tecniche tradizionali o l'impiego di quelle innovative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


