L'articolo analizza le conseguenze dei processi di burocratizzazione nel contesto delle politiche relative alla violenza contro le donne in Italia. Si basa sullo studio delle rappresentazioni sulle policy antiviolenza delle attiviste e delle operatrici di Centri Antiviolenza di tre Regioni (Emilia Romagna, Lombardia, Puglia). L'analisi riguarda i processi di regolazione delle amministrazioni regionali selezionate, per rispondere alle seguenti domande: fino a che punto le politiche originate dall'attività e dalle pratiche dei movimenti femministi si sono tradotte in rigidi processi di burocratizzazione? Quali conseguenze hanno tali processi sulle attività e le pratiche dei Centri Antiviolenza, dalla prospettiva delle lavoratrici e delle attiviste?

The paper analyses the consequences of bureaucratisation processes in the context of violence against women (VAW) policies in Italy. Specifically, the paper proposes an analysis of VAW policies in three Regions (namely, Emilia-Romagna, Apulia, and Lombardy), with the aim to study anti-violence centre (AVC)'s activists and workers' representations of VAW policies in their daily practices. We will focus on the regulation processes of the selected regional administrations, while trying to answer the following questions: to what extent have policies that originated from feminist movement(s)activities and practices ended up in very strict bureaucratisation processes? What are bureaucratisation processes consequences on the activities and practices of AVCs, from the perspectives of the centres' activists and workers?

VAW Policy Regimes in Italy: An Analysis Across Regional Governments and Women's Centres

Angela M Toffanin;Marta Pietrobelli;Maura Misiti
2020

Abstract

The paper analyses the consequences of bureaucratisation processes in the context of violence against women (VAW) policies in Italy. Specifically, the paper proposes an analysis of VAW policies in three Regions (namely, Emilia-Romagna, Apulia, and Lombardy), with the aim to study anti-violence centre (AVC)'s activists and workers' representations of VAW policies in their daily practices. We will focus on the regulation processes of the selected regional administrations, while trying to answer the following questions: to what extent have policies that originated from feminist movement(s)activities and practices ended up in very strict bureaucratisation processes? What are bureaucratisation processes consequences on the activities and practices of AVCs, from the perspectives of the centres' activists and workers?
2020
Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali - IRPPS
L'articolo analizza le conseguenze dei processi di burocratizzazione nel contesto delle politiche relative alla violenza contro le donne in Italia. Si basa sullo studio delle rappresentazioni sulle policy antiviolenza delle attiviste e delle operatrici di Centri Antiviolenza di tre Regioni (Emilia Romagna, Lombardia, Puglia). L'analisi riguarda i processi di regolazione delle amministrazioni regionali selezionate, per rispondere alle seguenti domande: fino a che punto le politiche originate dall'attività e dalle pratiche dei movimenti femministi si sono tradotte in rigidi processi di burocratizzazione? Quali conseguenze hanno tali processi sulle attività e le pratiche dei Centri Antiviolenza, dalla prospettiva delle lavoratrici e delle attiviste?
VAW policies
Bureaucratisation processes
Anti-violence centres
Regional contexts
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/410176
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