Il contributo introduce una sezione di «Bruniana & Campanelliana» in cui si ricorda e si ricostruisce la pubblicazione del volume Testi umanistici su l'ermetismo, impostato e curato da Eugenio Garin: volume apparso come fascicolo 1955,1 dell'«Archivio di Filosofia» diretto da Entico Castelli. In «Bruniana & Campanelliana» si ripropone tra l'altro, in traduzione italiana, l'Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, un testo latino la cui prima edizione moderna vide le luce fascicolo dell'«Archivio di Filosofia» del 1955. L'Epistola è la testimonianza di una rigenerazione spirituale (a suo modo, anche di una crisi religiosa), per quanto singolare essa possa apparire, tenuto anche conto della distanza intellettuale tra il dotto Lazzarelli e l'indotto Giovanni da Correggio, il profeta ermetico-cristiano che l'umanista marchigiano considera come «propria stella» e vero padre spirituale.
I sessant'anni di un fascicolo ermetico
Eugenio Canone
2016
Abstract
Il contributo introduce una sezione di «Bruniana & Campanelliana» in cui si ricorda e si ricostruisce la pubblicazione del volume Testi umanistici su l'ermetismo, impostato e curato da Eugenio Garin: volume apparso come fascicolo 1955,1 dell'«Archivio di Filosofia» diretto da Entico Castelli. In «Bruniana & Campanelliana» si ripropone tra l'altro, in traduzione italiana, l'Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, un testo latino la cui prima edizione moderna vide le luce fascicolo dell'«Archivio di Filosofia» del 1955. L'Epistola è la testimonianza di una rigenerazione spirituale (a suo modo, anche di una crisi religiosa), per quanto singolare essa possa apparire, tenuto anche conto della distanza intellettuale tra il dotto Lazzarelli e l'indotto Giovanni da Correggio, il profeta ermetico-cristiano che l'umanista marchigiano considera come «propria stella» e vero padre spirituale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


