This article investigates the history of the first steamship of the Mediterranean, the Ferdinando I, built in Naples in 1818. In particular, after outlining the conditions of merchant navy in Restoration Mezzogiorno, it focuses on the French entrepreneur holder of the patent for steam navigation in the Two Sicilies (Pierre Andriel), on the limited partnership set up for the purpose, and on the role played by the Neapolitan government. From the analysis emerge the adventurer character of the promoter, the disengagement of the shareholders and the substantial unconcern of the Neapolitan government. Those elements, while making all the more remarkable Ferdinando I's good performance, prevented a pioneering enterprise to consolidate and transform itself into a factor of modernization.

L'articolo indaga la storia del primo piroscafo del Mediterraneo, il Ferdinando I, costruito a Napoli nel 1818. In particolare, dopo aver delineato le condizioni della marina mercantile nel Mezzogiorno della Restaurazione, si sofferma sull'imprenditore francese titolare della privativa per l'introduzione della navigazione a vapore nelle Due Sicilie (Pierre Andriel), sulle vicende della società in accomandita costituitasi allo scopo, e sul ruolo svolto dal governo napoletano. Dall'analisi emergono il carattere avventuriero del promotore, il disimpegno degli azionisti e il sostanziale disinteresse del governo napoletano, elementi che, pur rendendo tanto più notevole la buona prova del Ferdinando I, impedirono a un'impresa pioneristica di consolidarsi e trasformarsi in un fattore di modernizzazione.

Un'impresa a improbabilità infinita: Napoli e la prima nave a vapore del Mediterraneo

Ciccolella D
2020

Abstract

This article investigates the history of the first steamship of the Mediterranean, the Ferdinando I, built in Naples in 1818. In particular, after outlining the conditions of merchant navy in Restoration Mezzogiorno, it focuses on the French entrepreneur holder of the patent for steam navigation in the Two Sicilies (Pierre Andriel), on the limited partnership set up for the purpose, and on the role played by the Neapolitan government. From the analysis emerge the adventurer character of the promoter, the disengagement of the shareholders and the substantial unconcern of the Neapolitan government. Those elements, while making all the more remarkable Ferdinando I's good performance, prevented a pioneering enterprise to consolidate and transform itself into a factor of modernization.
2020
Istituto di Studi sul Mediterraneo - ISMed
978-88-15-28435-8
L'articolo indaga la storia del primo piroscafo del Mediterraneo, il Ferdinando I, costruito a Napoli nel 1818. In particolare, dopo aver delineato le condizioni della marina mercantile nel Mezzogiorno della Restaurazione, si sofferma sull'imprenditore francese titolare della privativa per l'introduzione della navigazione a vapore nelle Due Sicilie (Pierre Andriel), sulle vicende della società in accomandita costituitasi allo scopo, e sul ruolo svolto dal governo napoletano. Dall'analisi emergono il carattere avventuriero del promotore, il disimpegno degli azionisti e il sostanziale disinteresse del governo napoletano, elementi che, pur rendendo tanto più notevole la buona prova del Ferdinando I, impedirono a un'impresa pioneristica di consolidarsi e trasformarsi in un fattore di modernizzazione.
imprenditorialità
Stato innovatore
navigazione a vapore
Mezzogiorno d'Italia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/411400
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