Il 2019 è stato proclamato dall'UNESCO "Anno internazionale della tavola periodica": il 6 Marzo 1869 Dmitrij Ivanovi? Mendeleev presenta alla Società Chimica Russa una relazione su "L'interdipendenza fra le proprietà dei pesi atomici degli elementi" (Mendeleev 1869). È la prima pubblicazione riguardo la tavola periodica degli elementi, lunga circa mezza pagina, che ha cambiato per sempre il modo di approcciarsi alla Chimica. Inoltre, quest'anno cade anche il 100° anniversario della nascita della IUPAC (International Union for Pure and Applied Chemistry) che, da dopo la seconda guerra mondiale, è l'ente che presiede all'attribuzione dei nomi di nuovi elementi e ad ogni altra decisione in merito alla rappresentazione della tavola periodica. Dopo 150 anni di storia, la tavola periodica ha acquisito molta importanza, non solo in campo scientifico, ma anche in ambito civile e artistico: numerosi sono libri e composizioni letterarie a lei dedicate come ad esempio "Il sistema periodico" di Primo Levi, di cui ricordiamo il 100° anniversario della nascita, "Zio Tungsteno" di Oliver Sacks o "Il cucchiaino scomparso" di Sam Kean. Inoltre, è un elemento grafico molto utilizzato per la decorazione di magliette, asciugamani, borse e bracciali (senza menzionare le cravatte) in stile "nerd", conquistando il ruolo di icona pop. La tavola periodica ha sia risposto alla forte esigenza di semplificare l'insegnamento e l'apprendimento della Chimica, sia reso possibile la predizione delle caratteristiche di materiali dimostrandosi uno strumento fondamentale in Chimica e Fisica. All'interno della tavola sono racchiuse così tante informazioni che è stata definita dal famoso astronomo Harlow Shapley come «la più compatta e significativa compilazione di conoscenza che l'uomo abbia mai realizzato» (Scerri 2019). Nonostante i grandi avanzamenti tecnologici e di conoscenza compiuti dall'uomo durante questi 150 anni, la tavola periodica non ha ancora finito di raccontare la natura. Non solo per le continue scoperte di nuovi elementi sintetici, ma anche per le implicazioni sociali ed economiche che una sua lettura approfondita può riservare. L'utilizzo delle risorse (energetiche o minerarie) in modo responsabile e sostenibile è un tema molto caldo e che nel prossimo futuro diventerà di importanza cruciale. La tavola periodica, che raccoglie così tante informazioni, sarà di sicuro aiuto all'uomo per la risoluzione delle sfide presenti e future.
Vecchi e nuovi elementi: passato, presente e futuro
Marchionni A;Armelao L
2020
Abstract
Il 2019 è stato proclamato dall'UNESCO "Anno internazionale della tavola periodica": il 6 Marzo 1869 Dmitrij Ivanovi? Mendeleev presenta alla Società Chimica Russa una relazione su "L'interdipendenza fra le proprietà dei pesi atomici degli elementi" (Mendeleev 1869). È la prima pubblicazione riguardo la tavola periodica degli elementi, lunga circa mezza pagina, che ha cambiato per sempre il modo di approcciarsi alla Chimica. Inoltre, quest'anno cade anche il 100° anniversario della nascita della IUPAC (International Union for Pure and Applied Chemistry) che, da dopo la seconda guerra mondiale, è l'ente che presiede all'attribuzione dei nomi di nuovi elementi e ad ogni altra decisione in merito alla rappresentazione della tavola periodica. Dopo 150 anni di storia, la tavola periodica ha acquisito molta importanza, non solo in campo scientifico, ma anche in ambito civile e artistico: numerosi sono libri e composizioni letterarie a lei dedicate come ad esempio "Il sistema periodico" di Primo Levi, di cui ricordiamo il 100° anniversario della nascita, "Zio Tungsteno" di Oliver Sacks o "Il cucchiaino scomparso" di Sam Kean. Inoltre, è un elemento grafico molto utilizzato per la decorazione di magliette, asciugamani, borse e bracciali (senza menzionare le cravatte) in stile "nerd", conquistando il ruolo di icona pop. La tavola periodica ha sia risposto alla forte esigenza di semplificare l'insegnamento e l'apprendimento della Chimica, sia reso possibile la predizione delle caratteristiche di materiali dimostrandosi uno strumento fondamentale in Chimica e Fisica. All'interno della tavola sono racchiuse così tante informazioni che è stata definita dal famoso astronomo Harlow Shapley come «la più compatta e significativa compilazione di conoscenza che l'uomo abbia mai realizzato» (Scerri 2019). Nonostante i grandi avanzamenti tecnologici e di conoscenza compiuti dall'uomo durante questi 150 anni, la tavola periodica non ha ancora finito di raccontare la natura. Non solo per le continue scoperte di nuovi elementi sintetici, ma anche per le implicazioni sociali ed economiche che una sua lettura approfondita può riservare. L'utilizzo delle risorse (energetiche o minerarie) in modo responsabile e sostenibile è un tema molto caldo e che nel prossimo futuro diventerà di importanza cruciale. La tavola periodica, che raccoglie così tante informazioni, sarà di sicuro aiuto all'uomo per la risoluzione delle sfide presenti e future.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


