I cambiamenti climatici (CC) rappresentano una delle più gravi minacce che i governi e i cittadini devono affrontare, e già da tempo influenzano negativamente diverse dimensioni della nostra esistenza, dalla salute pubblica alla disponibilità di risorse. Uno dei punti cardine delle iniziative europee volte a mitigare l'impatto dei CC (come l'European Green Deal) è la consapevolezza che il coinvolgimento dei cittadini rappresenti un elemento fondamentale per favorire la sostenibilità ambientale e l'adattamento ai CC. Tra le azioni da considerare ai fini dell'adattamento ai CC nel settore dei rischi geo-idrologici, il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC) include espressamente attività volte al miglioramento dell'addestramento (preparedness) delle persone e mira a "coltivare una vera e propria cultura del rischio [..] sul territorio e delle sue possibili conseguenze" oltre che a favorire la percezione del rischio da parte dei cittadini. Nell'ambito del progetto I-CHANGE (Individual Change of HAbits Needed for Green European transition) alcuni istituti CNR stanno collaborando ad una attività che si allinea a quanto richiesto dal PNACC. Più in particolare, nel Living Lab (LL) di Genova città metropolitana, verranno sperimentate attività di coinvolgimento di cittadini e volontari nella segnalazione, geo-localizzazione e riconoscimento di frane e inondazioni e dei relativi impatti. Le attività non si limiteranno ad una passiva compilazione di questionari ma saranno integrate da due azioni di supporto: (i) cittadini e studenti saranno coinvolti nella costruzione di form, che saranno realizzati mediante applicazioni web-based e che potranno poi essere resi disponibili per la raccolta dati su dispositivi mobili. Questo favorirà una maggiore partecipazione, consapevolezza e comprensione, da parte dei cittadini, dei fenomeni e dei loro effetti. (ii) Il CNR sta sviluppando un sistema per la detection automatica di possibili cambiamenti al suolo legati a fenomeni franosi. Il sistema, basato sull'analisi automatica di immagini satellitari, sarà di supporto ai cittadini che potranno avvalersene al fine di indirizzare la ricerca e che verranno quindi direttamente coinvolti nel miglioramento e nella validazione di un algoritmo di apprendimento basato su reti neurali. Il presente contributo è volto a illustrare lo stato dell'arte delle attività di progetto e in particolare lo stadio a cui si è arrivati nella progettazione/implementazione di form e procedure per l'analisi delle immagini satellitari.
Citizen science per la segnalazione di frane e inondazioni innescate da eventi climatici estremi
Giuseppe Esposito;Christian Gencarelli;Susanna Grita;Mohammed Hammouti;Ivan Marchesini;Paola Salvati;Simone Sterlacchini;Debora Voltolina;Maria Teresa Brunetti;Marco Zazzeri;
2022
Abstract
I cambiamenti climatici (CC) rappresentano una delle più gravi minacce che i governi e i cittadini devono affrontare, e già da tempo influenzano negativamente diverse dimensioni della nostra esistenza, dalla salute pubblica alla disponibilità di risorse. Uno dei punti cardine delle iniziative europee volte a mitigare l'impatto dei CC (come l'European Green Deal) è la consapevolezza che il coinvolgimento dei cittadini rappresenti un elemento fondamentale per favorire la sostenibilità ambientale e l'adattamento ai CC. Tra le azioni da considerare ai fini dell'adattamento ai CC nel settore dei rischi geo-idrologici, il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC) include espressamente attività volte al miglioramento dell'addestramento (preparedness) delle persone e mira a "coltivare una vera e propria cultura del rischio [..] sul territorio e delle sue possibili conseguenze" oltre che a favorire la percezione del rischio da parte dei cittadini. Nell'ambito del progetto I-CHANGE (Individual Change of HAbits Needed for Green European transition) alcuni istituti CNR stanno collaborando ad una attività che si allinea a quanto richiesto dal PNACC. Più in particolare, nel Living Lab (LL) di Genova città metropolitana, verranno sperimentate attività di coinvolgimento di cittadini e volontari nella segnalazione, geo-localizzazione e riconoscimento di frane e inondazioni e dei relativi impatti. Le attività non si limiteranno ad una passiva compilazione di questionari ma saranno integrate da due azioni di supporto: (i) cittadini e studenti saranno coinvolti nella costruzione di form, che saranno realizzati mediante applicazioni web-based e che potranno poi essere resi disponibili per la raccolta dati su dispositivi mobili. Questo favorirà una maggiore partecipazione, consapevolezza e comprensione, da parte dei cittadini, dei fenomeni e dei loro effetti. (ii) Il CNR sta sviluppando un sistema per la detection automatica di possibili cambiamenti al suolo legati a fenomeni franosi. Il sistema, basato sull'analisi automatica di immagini satellitari, sarà di supporto ai cittadini che potranno avvalersene al fine di indirizzare la ricerca e che verranno quindi direttamente coinvolti nel miglioramento e nella validazione di un algoritmo di apprendimento basato su reti neurali. Il presente contributo è volto a illustrare lo stato dell'arte delle attività di progetto e in particolare lo stadio a cui si è arrivati nella progettazione/implementazione di form e procedure per l'analisi delle immagini satellitari.File | Dimensione | Formato | |
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