This contribution deals with the reconstruction of the dynamic interaction between natural and cultural processes in the landscape history of the Valmalenco (Sondrio, Italian Alps). Special attention was addressed to the role of soil geo-ecology, climate changes, and the stepping of human activities in the last millennium - pastoralism and exploitation of forest resources. The analysis is based both on geological mapping, glaciological monitoring, plant surveys, and dendrochronological archives published so far, and on new microbotanical data obtained from peatbog natural archives, further supported by newly explored written documentation. The Valmalenco natural history in the last two thousand years is driven by the aridity effects caused by extensive outcropping of serpentinite bedrock, by the cultural fire recurrency intervals affecting the forest composition between the Roman Age and the Early Middle Age, by the increase of the human impact in the 15th and 16th centuries, and the impact by the cold culmination in the Little Ice Age. Last but not least, the effects of the abandonment of the mountain landscape and of the climate warming in the last 70 years are highlighted.

Questo saggio è dedicato alla ricostruzione dell'interazione dinamica tra processi naturali climatici e geoecologici (ruolo della serpentinite) e le attività culturali pastorali, e di sfruttamento della risorsa forestale nella storia ambientale nel territorio della Valmalenco nell'ultimo millennio. In particolare, si esamina la storia delle foreste, degli alpeggi e dei ghiacciai. Per l'analisi vengono impiegate le precedenti conoscenze geologiche, glaciologiche, botaniche, dendrocronologiche, nonché nuovi studi su archivi naturali di torbiera, archeobotanica di strati archeologici e la documentazione scritta. La storia naturale degli ultimi due millenni risente in particolare dei seguenti processi: l'aridità edafica della serpentinite ampiamente affiorante nella valle, gli incendi culturali ricorrenti nelle foreste tra l'Età Romana e l'Alto Medioevo, l'incremento dell'impatto umano nei secoli XV e XVI, l'impatto della culminazione fredda della Piccola Età Glaciale, e, infine, gli effetti dell'abbandono della montagna e del riscaldamento climatico negli ultimi 70 anni.

La valle del larice e delle serpentiniti. Inquadramento ecologico, storia naturale e impatto umano sulle foreste della Valmalenco

RAVAZZI C;FURLANETTO G;
2022

Abstract

This contribution deals with the reconstruction of the dynamic interaction between natural and cultural processes in the landscape history of the Valmalenco (Sondrio, Italian Alps). Special attention was addressed to the role of soil geo-ecology, climate changes, and the stepping of human activities in the last millennium - pastoralism and exploitation of forest resources. The analysis is based both on geological mapping, glaciological monitoring, plant surveys, and dendrochronological archives published so far, and on new microbotanical data obtained from peatbog natural archives, further supported by newly explored written documentation. The Valmalenco natural history in the last two thousand years is driven by the aridity effects caused by extensive outcropping of serpentinite bedrock, by the cultural fire recurrency intervals affecting the forest composition between the Roman Age and the Early Middle Age, by the increase of the human impact in the 15th and 16th centuries, and the impact by the cold culmination in the Little Ice Age. Last but not least, the effects of the abandonment of the mountain landscape and of the climate warming in the last 70 years are highlighted.
2022
Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria - IGAG
9788835142737
Questo saggio è dedicato alla ricostruzione dell'interazione dinamica tra processi naturali climatici e geoecologici (ruolo della serpentinite) e le attività culturali pastorali, e di sfruttamento della risorsa forestale nella storia ambientale nel territorio della Valmalenco nell'ultimo millennio. In particolare, si esamina la storia delle foreste, degli alpeggi e dei ghiacciai. Per l'analisi vengono impiegate le precedenti conoscenze geologiche, glaciologiche, botaniche, dendrocronologiche, nonché nuovi studi su archivi naturali di torbiera, archeobotanica di strati archeologici e la documentazione scritta. La storia naturale degli ultimi due millenni risente in particolare dei seguenti processi: l'aridità edafica della serpentinite ampiamente affiorante nella valle, gli incendi culturali ricorrenti nelle foreste tra l'Età Romana e l'Alto Medioevo, l'incremento dell'impatto umano nei secoli XV e XVI, l'impatto della culminazione fredda della Piccola Età Glaciale, e, infine, gli effetti dell'abbandono della montagna e del riscaldamento climatico negli ultimi 70 anni.
Ecological dynamics
Timberline
Archaeobotany
Pollen
Vegetation history
Middle Ages
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